Savona, multato per essere andato dal padre malato terminale
Coronavirus, viaggia da Savona a Pavia per raggiungere il padre in fin di vita: l'uomo è stato multato dai carabinieri di Santa Giulietta.
Coronavirus, viaggia da Savona a Pavia per raggiungere il padre in fin di vita: l'uomo è stato multato dai carabinieri di Santa Giulietta.
Un uomo di Pietra Ligure in provincia di Savona è stato multato per essersi messo in viaggio per Pavia e raggiungere il padre malato terminale.
Il triste episodio è accaduto ieri, l’uomo è stato fermato dai carabinieri di Santa Giulietta. L’uomo alle forze dell’ordine ha spiegato di essersi recato nel pavese per salutare l’anziano genitore ormai con pochi giorni di vita. Per i militari però non si trattava di “assoluta necessità” e lo hanno sanzionato per violazione del Dpcm sul coronavirus.
Purtroppo questa non è la prima volta che un cittadino subisce una sanzione del genere. Dall’11 marzo, quando è entrato in vigore il divieto di spostamento in tutto il territorio italiano per contenere la diffusione del Covid-19, sono più di 8 milioni le persone controllate dalle forze dell’ordine. A oggi i denunciati sono più di 300mila, pari al 3,6% dei controllati. La maggior parte delle sanzioni riguardano il mancato rispetto delle prescrizioni sulle uscite dalla propria abitazione, così come la falsa dichiarazione e, cosa più allarmante, la violazione della quarantena obbligatoria.
Nel caso in cui una persona ritiene di aver ricevuto una sanzione ingiusta, può inviare una contestazione alle Autorità entro 30 giorni dalla ricezione del verbale in cui è stata applicata la sanzione. Ovviamente, le contestazioni devono essere temerarie altrimenti si rischia una sanzione raddoppiata in caso di rigetto.
I diversi Dpcm emanati in questi giorni di lockdown in tutta Italia, hanno limitato sempre più gli spostamenti a tutti i cittadini in modo da ridurre al massimo i contatti e quindi la diffusione del virus. Il primo divieto assoluto riguarda l’allontanamento della propria abitazione per tutti quei soggetti positivi al coronavirus e la quarantena precauzionale per chi è stato a contatto diretto con i soggetti contagiati. Da aggiungere anche il divieto di assembramenti, il divieto di svolgere attività ludiche, sportive sia in luoghi aperti al pubblico sia in luoghi all’aperto. È stato imposto il divieto di uscire dal proprio Comune di residenza e domicilio se non per stretta necessità.
Il mancato rispetto delle misure di contenimento emanate dal Governo per contrastare l’emergenza sanitaria sul coronavirus, prevedono una sanzione amministrativa con pagamento minimo pari a 400 euro a un massimo di 3mila euro. Come si legge nel sito ufficiale del Ministero della Salute, “se il mancato rispetto delle misure restrittive avviene mediante l’utilizzo di un veicolo, le sanzioni sono aumentate fino a un terzo“.
Amo camminare in montagna e la scrittura perché si assomigliano. Sono due attività solitarie, che ti costringono a imparare a stare bene con te stessa.
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