Continua a scalare anche se incinta: la risposta di Shauna Coxsey agli insulti

L'atleta olimpica Shauna Coxsey ha parlato di lei e della sua scelta di continuare a scalare anche se prossima al parto: "L'idea che qualcuno smetta di fare qualcosa che ama a causa del giudizio è triste".

Shauna Coxsey, 29 anni, scalatrice olimpica della nazionale britannica, ha parlato in un’intervista col Guardian dello sport che ama e delle critiche che sta ricevendo perché continua a scalare, anche a pochi giorni dal parto.

L’atleta olimpica, nella settimana in cui dovrebbe nascere il bambino, è come sempre al suo centro di arrampicata locale a Sheffield. Come si può notare dai post del suo account Instagram, la scalatrice non ha mai saltato un allenamento durante tutta la gravidanza, e continua a scalare usando con maestria tutte le accortezze dato l’ingombro dovuto al pancione.

La sua scelta di continuare a scalare anche da incinta ha però provocato una bufera di insulti verso la scalatrice, che ha sperimentato del vero bullismo online. L’atteta, che conta 450.000 follower su Instagram, ha detto al Guardian che sa bene che i social media “sono un luogo in cui verrai criticato, indipendentemente da quello che dici“.

Tuttavia, riguardo alle critiche verso di lei, la ragazza ha detto che ha visto altre sue colleghe affrontare questo problema, compresa una sua amica molto “forte e sicura di sé” che ha dovuto smettere di scalare, una volta incinta, perché non riusciva a sopportare le critiche e gli sguardi accusatori degli altri: “L’idea che qualcuno smetta di fare qualcosa che ama a causa del giudizio; è così triste che siamo in una posizione in cui ciò accade ancora“, ha detto Coxsey.

L’atleta ha specificato che ovviamente ogni gravidanza è diversa e che non tutti possono fare determinate attività o sport quando aspettano un bambino, ma l’importante è che la società capisca che “non è una cosa impossibile“.

Penso che sia importante condividere quelle storie positive e che sappiamo che c’è una scelta. Non è che dobbiamo andare tutti a sederci sul divano per nove mesi“, ha dichiarato l’atleta.

Nonostante Coxsey abbia spiegato che lei e le altre scalatrici incinte mitighino tutti i rischi e che la scalata può essere un’attività che le tiene in salute e in forma, spazzando via la maggior parte dei commenti negativi, ha anche detto che è il “sapere che le altre donne affrontano il giudizio che è difficile“.

Comunque, l’atleta spera che il suo esempio possa ispirare altre donne a fare scelte consapevoli, senza la paura del giudizio altrui. “Una piccola parte di me spera che forse alcune delle persone che stanno giudicando potrebbero pensarci due volte la prossima volta“, ha detto Coxsey al Guardian.

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