Novità a scuola che piaceranno molto agli insegnanti e molto poco agli alunni.
Per gli insegnanti infatti sarebbe la volta buona per smettere di urlare in classe e sequestrare ogni mattina i telefonini.
Gli smartphone infatti sono i nemici numero 1 degli insegnanti durante le ore di lezione, non solo perchè distraggono con messaggini e fotografie, ma perchè grazie la connessione internet sono il sostituto eccellente dei vecchi bigliettini.

Nella provincia di Gangwon, Sud Corea, è stata brevettata e adottata iSmartkeeper, la nuova app che permette ai professori di controllare letteralmente gli smartphone dei loro alunni. Un’app che ha il potere di spegnere tutti i cellulari della classe e consentire solo le chiamate d’emergenza, disattivando tutte le altre app.
Secondo la Società Nazionale di informazione, gli adolescenti coreani hanno sviluppato un rapporto malsano con i loro telefonini, usandoli anche più di 7 ore al giorno. Questo ha portato ansia, insonnia e depressione.
Proprio come qui in Italia, dove l’utilizzo degli smartphone spesso sfocia anche in cyber_bullismo.

iSmartkeeper, che funziona con la tecnologia Geofencing, assume il controllo dei cellulari degli studenti appena varcano il portone della scuola e smette di funzionare all’uscita dall’istituto. Sarà che sono più vicina all’età degli insegnanti che a quella degli alunni, ma io la trovo un’idea assolutamente geniale.
Gli adolescenti coreani però hanno già trovato un modo per raggirare quest’app, che al momento funziona solo su dispositivi Android.
Alcuni professori particolarmente tolleranti avrebbero gridato alla violazione dei diritti dello studente.

Voi che ne pensate?!

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