Meno tasse, più lavoro per i giovani, pensioni minime a mille euro, più attenzione a casalinghe e amanti degli animali: questa la "ricetta vincente" del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha le idee chiare sul futuro dell’Italia: meno tasse, più lavoro per i giovani, pensioni minime a mille euro, più attenzione a casalinghe e amanti degli animali, sgravio totale per le aziende che assumono. Il Cavaliere, infatti, ha dato la sua “ricetta vincente” nel corso di un’intervista a R101 in cui ha lanciato l’idea di un reddito di dignità, ovvero “chi si trova sotto una soglia di reddito, che potrebbe essere 1000 euro al mese, non solo non deve pagare la tasse ma lo Stato dovrà versare loro una somma per arrivare ai livelli di dignità garantiti dall’Istat”. Una somma che varierà “a seconda della zona del Paese i cui la persona vive”: “Nessuno può vivere bene, anche chi è agiato, sapendo che intorno a noi ci sono milioni di italiani che devono dipendere dall’assistenza pubblica o dalla carità privata e non hanno accesso alle cure mediche” ha tuonato.
Per ridare dignità ai giovani serve anzitutto un “totale sgravio fiscale” per chi assume con “contratto di apprendistato o di primo impiego per tre anni”: “Deve essere conveniente assumere un giovane per le aziende” ha aggiunto il leader di Forza Italia secondo cui, per far ripartire la crescita, servirebbe una “politica di tagli fiscali, infrastrutture e riorganizzazione della macchina dello Stato”. Agevolazioni fiscali anche per chi si prenderà cura degli animali domestici: “Facilitazione per adottare tanti cani e gatti che sono creature che hanno diritti da difendere. Il grado di civiltà di un Paese si misura anche da come vengono trattati gli animali”. Per questo motivo ha annunciato di aver inserito nel suo programma il “Codice per la difesa dei diritti degli animali”.
Infine ritorna una delle promesse storiche del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi: pensioni più alte per tutti. Il suo impegno è quello di “innalzare a 1000 euro le pensioni minime” ribadendo, poi, la necessità di dare “attenzione alle nostre mamme che hanno diritto di trascorrere una vecchiaia serena”.
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