Sai che esiste uno sportello psicologico gratuito per supportare chi fa o ha fatto coming out?

Un servizio attivo online per affrontare un momento delicato: il coming out. Uno strumento utile per le persone LGBTQIA+ e per chi sta loro vicino.

Be you, in italiano, Sii te stesso è una frase che può sembrare semplice, ma che per molte persone LGBTQIA+ è tutt’altro che scontata. Per questo, lo sportello di supporto psicologico #beyou punta per il secondo anno consecutivo a garantire uno spazio sicuro dove potersi raccontare, elaborare dubbi, paure e emozioni legate al coming out, e imparare ad accogliere e a farsi accogliere.

In un Paese in cui ancora oggi fare coming out può significare esporsi a discriminazioni, insulti o violenze, sapere di poter contare su uno spazio sicuro per raccontarsi e trovare ascolto può fare la differenza.

Come funziona lo sportello psicologico #beyou?

Lo sportello di supporto psicologico virtuale #beyou è promosso da Arcigay e reso possibile dal sostegno di NIVEA Creme, che rinnova anche quest’anno il suo impegno verso la comunità LGBTQIA+.

Attivo da maggio a dicembre 2025, lo sportello #beyou è gratuito, accessibile online e offre colloqui virtuali pensato per accompagnare chi sta affrontando il proprio coming out, grazie alla presenza di psicologi e psicologhe esperti, disponibili ad ascoltare non solo le persone che vivono in prima persona il coming out, ma anche familiari, amici, insegnanti e chiunque desideri acquisire strumenti per offrire supporto in questo passaggio delicato.

L’iniziativa nasce in un contesto in cui i numeri della discriminazione sono, purtroppo, ancora allarmanti. Secondo il Report 2025 sull’omolesbobitransfobia in Italia di Arcigay, tra maggio 2024 e maggio 2025 sono stati registrati 110 episodi di crimini d’odio contro persone LGBTQIA+.

In questo scenario, iniziative come #beyou assumono un ruolo cruciale. Nel 2024 lo sportello ha accolto 981 persone e fornito oltre 2.000 ore di consulenza psicologica, suddivise tra colloqui online e incontri in presenza presso gli sportelli territoriali di Roma, Milano e Reggio Calabria.

#beyou non è solo supporto individuale, ma uno spazio di consapevolezza collettiva

Quest’anno, grazie alla donazione di NIVEA Creme – che ha permesso di attivare 8 psicologi per 800 ore di ascolto – l’obiettivo è quello di offrire supporto concreto a chi sta affrontando il proprio coming out, un momento che spesso è accompagnato da dubbi, paure o difficoltà emotive; ma non solo.

L’iniziativa punta infatti in questa edizione anche a coinvolgere chi sta accanto a una persona che fa o h fatto coming out: genitori, amici, insegnanti etc.

Il progetto si propone infatti come strumento di empowerment, per riconoscere e normalizzare l’espressione della propria identità, e promuovere una cultura dell’ascolto e del rispetto. A tal proposito, in parallelo all’apertura dello sportello, NIVEA Creme ha lanciato una campagna digital con l’obiettivo di emozionare, ispirare e motivare chiunque stia attraversando un momento così delicato, creando per il secondo anno una nuova edizione limitata della sua celebre latta blu, che si veste di arcobaleno, con l’intento di dare voce alle conquiste della libertà di essere se stessi da parte della community LGBTQIA+.

Un simbolo di cura e protezione che si estende al vissuto emotivo e identitario delle persone. A questo proposito, per chiarezza è doveroso specificare, che lo sportello #beyou è stato creato grazie ad una donazione di NIVEA Creme ad Arcigay, la quale non è in alcun modo correlata al volume di acquisti del prodotto da parte dei consumatori finali.

Come posso accedere allo Sportello Coming Out #beyou?

Attraverso il sito di ARCIGAY, è possibile contattare i professionisti che sapranno aiutarti e rispondere alle tue domande, gratuitamente, accedendo direttamente allo Sportello Coming Out #beyou

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