Stop ai prodotti truffaldini: arriva il bollino

Nell'era della globalizzazione e del mercato di massa il rischio di acquistare prodotti o servizi che "non sono quelli che dicono di essere" è molto alto. Per fermare questa possibilità la rivista Il Salvagente ha lanciato un'iniziativa interessante: un bollino anti truffa.

Nell’era della globalizzazione e del mercato di massa il rischio di acquistare prodotti o servizi che “non sono quelli che dicono di essere” è molto alto. Per fermare questa possibilità la rivista Il Salvagente ha lanciato un’iniziativa interessante: un bollino anti truffa.

Si tratta di un bollino – ha spiegato a Tiscali Notizie l’editore del giornale, Matteo Fago – dato alle aziende più virtuose i cui prodotti o servizi hanno superato i nostri test di qualità”. Attività che Il Salvagente ha sempre fatto ma che ora si evolve ulteriormente in un vero e proprio processo di certificazione di prodotto.

Non solo tutela per il consumatore – che è ovviamente l’obiettivo principe – ma anche vetrina per i marchi più virtuosi e affidabili. Oltre al bollino, i consumatori potranno riconoscere i prodotti a “zero truffa” anche consultando l’edizione online di Salvagante oppure nel portale del progetto, che sarà attivo fra poco (CertificatoSalvagente.it).

Il settore a maggior rischio truffa è “sicuramente quello alimentare – ha spiegato Fago Due anni fa è stata proprio una nostra inchiesta a far emergere la grande truffa degli oli extra vergine di oliva. Abbiamo testato 20 prodotti presenti negli scaffali dei supermarket ed è emerso che quasi la metà (nove) in realtà erano dei semplici oli di oliva”.

Altro comparto dove il rischio di imbattersi in truffe è alto è quello dei servizi venduti online, come sottolinea Fago, settore in cui è necessaria una buona capacità di sapersi informare per evitare brutte sorprese.

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