Un uomo, accusato di aver stuprato cinque donne, è stato trovato in fin di vita nella sua cella. Le prime indagini dichiarano che probabilmente altri detenuti abbiano deciso di far giustizia a modo loro. Le accuse di incidente o di auto-punizione sono state immediatamente respinte. 

Andrei Fateev, 45 anni, ora è in coma, con il cranio fratturato e i testicoli bruciati.Recluso nel carcere russo di Zelenograd, vicino a Mosca è stato “vittima” a sua volta, dei suoi compagni di cella che recentemente avevano saputo il motivo per il quale l’uomo si trovava in prigione. Accusati del fatto, gli altri detenuti hanno affermato che l’uomo è in realtà caduto da solo, ma i medici dell’ospedale sono convinti che le lesioni in questione siano state invece inflitte da parte di terzi. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta, anche se forse, in alcuni casi, la legge del taglione non è così immorale come può sembrare.

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