Lunedì 1° Maggio Edison Tavares, l’ex fidanzato di Gessica Notaro che il 10 gennaio 2017 l’aveva aggredita e sfigurata gettandole dell’acido sul volto, avrebbe tentato il suicidio. A riportare la notizia è l’edizione di Forlì del Resto del Carlino.

L’uomo, rinchiuso nel carcere di Forlì, ha cercato di togliersi la vita impiccandosi con un lenzuolo alle sbarre della sua cella durante la distribuzione quotidiana dei farmaci.
Gessica ed Edison si erano rivisti lo scorso 27 aprile 2017, durante il processo in cui l’uomo era stato imputato per minacce e stalking nei confronti della giovane donna e si era mostrato molto turbato dalle condizioni fisiche di Gessica.

Voglio che veda quello che mi ha fatto.

Aveva detto Gessica, che nei giorni scorsi aveva postato il suo primo selfie, motivando coì la scelta di presentarsi in aula.

Volevo che lui mi vedesse così perché deve assumersi le responsabilità di ciò che ha fatto. È troppo comodo lanciare il sasso e poi nascondere la mano. Non si fa così. Lui doveva vedermi in faccia e, come non dormo io di notte, non deve dormire lui

Di lui, Gessica ha detto:

Rivederlo è stato abbastanza impattante per me. Lui ha evitato il mio sguardo tutto il tempo, io però non ho mai smesso di guardarlo finché alla fine ha ceduto e ha dovuto guardarmi per forza. Ha fatto credere agli altri di essere impassibile ma io, che lo conosco bene, so che non è assolutamente rimasto impassibile. Continuava a mordersi le labbra e chi si morde le labbra è in difficoltà.

Giusto pochi giorni prima Gessica si era mostrata per la prima volta a viso scoperto nel programma televisivo targato Mediaset Maurizio Costanzo show, dove aveva raccontato fra la commozione di tutti il dolore e la violenza subita ma anche la voglia di andare avanti e riprendere in mano la sua vita.

Ma non ci sono ancora conferme dall’avvocato Riccardo Luzzi che ha detto all’agenzia Adnkronos: “Stamattina devo andarlo a visitare e accerterò cos’è successo. A me non risulta ma so che c’è una situazione peggiorata dopo l’udienza del 27 aprile… Martedì scorso ho parlato con i responsabili del carcere che mi hanno informato di uno stato depressivo accentuato e di un malessere profondo tant’è che hanno disposto la sorveglianza a vista”.

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