Questa notte diverse scosse hanno colpito la zona tra la Calabria e la Basilicata.  

L’epicentro del terremoto di magnitudo 5.0 con la prima scossa, che è stata anche la più potente, è stato registrato nella zona di Mormanno in provincia di Cosenza, a Laino Catello, Laino Borgo e a Rotona in provincia Potenza. Le scosse successive sono state tutte meno violente con magnitudo 3.3 e 2.7. Ce ne sono state cinque all’ora in media dalla prima registrata all’una e cinque minuti fino alle cinque del mattino circa.

Non sembrano esserci feriti, ma a Scalea un anziano è morto a causa di un infarto per lo spavento.

I danni più evidenti si sono registrati a Mormanno, dove è stato fatto evacuare un ospedale, chiudere la scuola e una strada che collega il centro del Pollino a Campotenese è inagibile. Numerose squadre di volonatari della Croce Rossa sono già giunte in zona per restare soccorso. Qualche danno anche in centri come Laino Borgo, dove è stata sgomberata una casa di riposo e  ad Altomonte sono crollate due abitazioni e i cornicioni del centro storico; sono stati danneggiati inoltre il centro sanitario e il campanile della chiesa di Santa Maria Consolazione. Molta gente è corsa per strada anche a Cosenza.  Il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, è in questo momento a Mormanno per fare il punto della situazione dove incontrerà l’unità di crisi che è stata costituita per seguire gli sviluppi della situazione. In campagna nessun danno ma tanta paura, in particolare per chi abita in zone molto isolate. 

 

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