Il freddo è ormai arrivato in tutta Italia, anche se con qualche ritardo rispetto al passato e porterà con sé, inevitabilmente, anche l’influenza. Non sottovalutare la situazione, soprattutto in un periodo come questo in cui il Covid non è stato ancora sconfitto, diventa quindi fondamentale.

La cautela deve essere alta soprattutto per quelle categorie che vengono definite più vulnerabili, ovvero bambini e anziani. Gli scienziati appaiono preoccupati soprattutto per la possibile diffusione di tre virus, che potrebbero comparire anche in contemporanea, ovvero Covid, influenza e Rsv (virus respiratorio sinciziale). Questa situazione ha portato gli studiosi a ribattezzare questo quadro clinico con un termine inedito: “triplendemia“.

L’allarme è partito dagli Stati Uniti, dove il numero dei positivi al Covid ha fatto registrare un calo, mentre è in crescita il numero di persone affette da influenza, Rsv in modo particolare. Il timore non coinvolge inevitabilmente solo gli USA: “L’allarme lanciato dagli Stati Uniti vale per tutti i Paesi. Deriva dal fatto che la stagione autunno-inverno è da sempre caratterizzata dalla circolazione di due virus: Rsv, che colpisce soprattutto i bambini, è causa di bronchioliti o di affezioni bronchiali nei bambini, e in Europa determina una decina di migliaia di casi all’anno, oltre purtroppo anche a decessi. Ma soprattutto non esistono misure preventive, ossia vaccini, per combatterlo. E già adesso negli ospedali si vedono casi di Rsv” – sono le parole a Repubblica di Giovanni Maga, direttore del Cnr di Pavia.

A dicembre il problema potrebbe avere portata ancora più ampia: “L’influenza comincia a farsi sentire in maniera preponderante a dicembre per proseguire sino a febbraio – ha detto ancora Maga – A questi due virus si aggiunge la circolazione del SARS-CoV-2″.

La triplendemia potrebbe accompagnarci almeno fino all’arrivo della primavera. Proprio per questo è necessario agire con cautela se si vuole evitare di contagiarsi, specialmente se si hanno anche altre patologie: “Ci aspettiamo che Covid e influenza circoleranno contemporaneamente durante l’autunno e l’inverno – sono le parole di  Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Ema (Agenzia Europea per i Medicinali) – Per questo le persone vulnerabili saranno maggiormente a rischio. Campagne di vaccinazione congiunte sono in corso in molti Paesi. Perciò invitiamo i cittadini idonei a trarne vantaggio”.

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