Quella che doveva essere una semplice multa si è presto trasformata in un messaggio pieno d’odio e di discriminazione.

A te handicappato che ieri hai chiamato i vigili per non fare due metri in più vorrei dirti questo: a me 60 euro non cambiano nulla, ma tu rimani sempre un povero handicappato. Sono contento che ti sia capitata questa disgrazia.

Queste agghiaccianti parole vengono direttamente da un cartello affisso nella serata di sabato 19 agosto 2017 presso il parcheggio sotterraneo del centro commerciale Carosello di Carugate, in provincia di Milano.

L’autore del gesto, ancora ignoto alle autorità ma probabilmente cliente dello stesso centro commerciale, sembrerebbe aver ricevuto una multa per aver parcheggiato la propria auto in un posto riservato unicamente per disabili.

Secondo la ricostruzione, è stato proprio il disabile in questione a cui è stato rivolto lo scioccante messaggio in sedia a rotelle, ad aver chiamato i vigili e applicando, giustamente, il codice stradale.

A rendere pubblica la fotografia del cartello è stato un cliente stesso del centro commerciale, Claudio Sala, il quale ha postato sulla propria pagina Facebook le parole scritte, nero su bianco, scatenando l’indignazione dell’intero social.

Un cartello esposto nel parcheggio sotterraneo del Carosello di Carugate, provincia di Milano, che esprime appieno l’inciviltà, il disprezzo dei più deboli e delle minime regole di convivenza che regnano in questo povero Paese.

La doppia C invece esprime la profonda ignoranza del cafone in questione.

Scrive nel suo post, il quale ha già ricevuto più di 4000 condivisioni.

16

Ci dissociamo da questo gesto, non è mai accaduto nulla di simile prima d’ora nel nostro centro commerciale, ne siamo scioccati. È un atto vergognoso.

Di certo non c’era mancanza di parcheggi, visto che molti dei nostri clienti sono in vacanza. Non era quindi difficile trovare un altro parcheggio, che non fosse destinato ai disabili

Ha annunciato la direzione del centro commerciale Carosello, la quale ha anche visionato le telecamere del parcheggio al fine di scoprire l’autore del messaggio.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!