Secondo gli ultimi dati forniti da Cst per Assoturismo Confesercenti, nel 2017 il turismo italiano è andato fortissimo, trainato da città d’arte, monumenti, musei e borghi. 

Le località dal forte interesse storico e artistico in Italia hanno registrato un flusso turistico pari a 43,8 milioni di arrivi, superiore di 2,3 milioni rispetto al 2016, e con 115,3 milioni di presenze di turisti, pari a +4,5 milioni sul 2016.

La prima della classe è Matera. La città dei sassi patrimonio dell’umanità Unesco, che il prossimo anno sarà capitale europea della cultura, ha registrato una crescita del flusso turistico pari al 176% negli ultimi sette anni, grazie soprattutto a chi arriva dall’estero. Bene anche Napoli con il 91% di crescita, seguono Verona (+62,7%), Padova (+55,6%) e Bologna (+55%).

I dati del Cst dimostrano che vanno benissimo anche musei e monumenti italiani, che hanno chiuso un 2017 su ottimi livelli superando in totale i 50 milioni di visitatori. 13 milioni in più rispetto al 2010. La migliore in questo caso è Roma, con 21 milioni di visitatori nel 2017, pari al +66% rispetto al 2010.

Città d’arte, musei e anche i borghi sono protagonisti del turismo italiano del 2017. Secondo i dati del Cst, infatti, sono 22 milioni gli arrivi nei piccoli borghi italiani e 95 milioni le presenze, con una spesa dei turisti in questi luoghi pari a circa 8,2 milioni di euro (54,8% da turisti stranieri).

I turisti che vengono dall’estero per visitare le città d’arte italiane sono oltre il 60%, e hanno speso in totale circa 13,9 miliardi di euro nel 2017. Una fetta che rappresenta il 38,3% della spesa complessiva dei turisti stranieri nel Bel Paese.

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