Umberto Veronesi non ci sta, e continua la sua propaganda contro il consumo di carne.

Dopo diversi studi si sente sicuro nel poter affermare che chi si alimenta di prodotti animali si espone ad un rischio maggiore di contrarre diversi tipi di patologie.
I carnivori corrono un rischio maggiore di tumore, sia al seno, che al colon, che ai polmoni e via dicendo.
Inoltre Veronesi sostiene che mangiare carne induce ad un maggior rischio di malattie metaboliche e disturbi cardiovascolari, collegati a valori errati del colesterolo, diabete e anche obesità.

Ma perchè quindi esiste ancora tanta disinformazione e questi problemi non vengono mai affrontati a livello mediatico?!?
Veronesi risponde:

Le riviste medico scientifiche più accreditate sono sul libro paga delle multinazionali farmaceutiche e pubblicano solo ciò che è consentito loro di pubblicare o ciò che è imposto loro dalle suddette multinazionali. Molti medici e ricercatori sono coscienti degli effetti dannosi del consumo della carne, ma hanno le mani legate. Io che sono uno scienziato di fama internazionale posso prendermi il lusso di fare queste dichiarazioni, se lo facessero loro molto probabilmente non lavorerebbero più.

L’industria alimentare e le multinazionali farmaceutiche viaggiano di pari passo, l’una ha bisogno dell’altro e queste due entità insieme generano introiti circa venti volte superiori a tutte le industrie petrolifere del globo messe insieme, potete dunque capire che gli interessi economici sono alla base di questa disinformazione. Ogni malato di cancro negli Stati Uniti fa guadagnare circa 250.000 dollari a suddette multinazionali, capirete che questa disinformazione è voluta ed è volta a farvi ammalare per poi curarvi.”

Parole molto forti, sulle quali riflettere.

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