Un bambino di sette anni è morto per soffocamento a causa di un palloncino. La terribile tragedia è avvenuta venerdì scorso (24 febbraio 2023) a Motegaldella in provincia di Vicenza, ma è stata resa nota solo ora. Il piccolo, che si trovava a casa con la nonna, stava giocando con un palloncino di gomma, quando addentandolo per gioco lo avrebbe fatto scoppiare e alcuni frammenti gli sono andati in gola, ostruendo le vie aeree.

Immediatamente la nonna ha avvertito i soccorsi, che dopo aver cercato di rianimare il bambino, senza esito, lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale San Bortolo del capoluogo veneto. Una volta lì è stato ricoverato in coma: la mancanza di ossigeno al cervello aveva compromesso le funzioni vitali e due giorni dopo i medici hanno dichiarato la morte cerebrale.

Stando a quanto raccontato dalla nonna, l’unica presente al momento della tragedia, il bambino stava giocando con il palloncino prendendolo a morsi e questo poi gli è esploso in bocca, causando il soffocamento. La donna si è accorta subito delle difficoltà del nipote nel respirare, e che non riusciva a espellere i pezzetti di gomma finiti in gola.

Nessun fascicolo aperto da parte della Procura della repubblica di Vicenza, che ha valutato la morte del piccolo come un fatale incidente senza responsabilità, stabilendo che per quanto inutili gli interventi della nonna e degli operatori sanitari, siano comunque stati corretti. I funerali sono stati fissati per il pomeriggio di giovedì 2 marzo.

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