L’azienda tedesca di telecomunicazioni Deutsche Telekom ha creato una campagna pubblicitaria divenuta in poco tempo virale, che mostra i pericoli dello sharenting, una pratica a cui i genitori dovrebbero prestare molta attenzione.

Con il termine “sharenting” si intende il condividere sui social e in generale online foto dei figli minorenni, una pratica che molti genitori fanno senza essere a conoscenza dei potenziali pericoli che comporta, come abusi di identità, truffe deepfake e pornografia infantile.

Deutsche Telekom ha voluto sensibilizzare i genitori su tale pratica, mostrando una clip in cui si osserva la storia di una bambina di nome Ella, di 9 anni.

Nel video si mostrano i genitori di Ella, inconsapevoli dell’impatto che postare le sue foto sui social potrebbe avere sulla sua vita, mentre assistono a una proiezione. Deutsche Telekom ha dimostrato nel video, usando solo una foto di Ella e l’intelligenza artificiale, come sia facile creare una Ella cresciuta.

Ciao mamma, ciao papà, sono io, Ella”, dice la Ella cresciuta su uno schermo ai suoi genitori, stupiti. “Una versione digitale di me, solo più vecchia. Incredibile cosa possa fare la tecnologia oggi, vero?”

Ella cresciuta spiega ai genitori che basta una semplice foto di un bambino, presa dai social, perché possa essere utilizzata da chiunque. “Per voi queste foto sono solo ricordi, ma per altri sono dati”, spiega Ella. “E per me, forse, l’inizio di un futuro orribile”.

La ragazza sottolinea che usando foto della sé bambina chiunque potrebbe rubarle l’identità, creando una Ella digitale e cresciuta, usare la sua voce copiata per truffare i genitori, o addirittura finire in galera per cose che non ha mai fatto, oppure diventare un meme utilizzato da tutti su Internet e umiliata a scuola per questo.

E di certo non voglio questo”, aggiunge Ella in lacrime, mostrando una sua foto da piccola su un sito di pedopornografia.

Quello che si condivide online, ricorda Ella, “è un’impronta digitale” che ci segue per il resto della vita.

“Ti prego mamma, ti prego papà”, conclude Ella nel video, “proteggete la mia privacy virtuale”.

A fine clip Deutsche Telekom ricorda a tutti che la protezione dei dati dei bambini richiede una speciale protezione, e che la sicurezza online parte da ognuno di noi.

A dimostrazione della pericolosità di condividere foto dei figli online, la banca Barclays stima che entro il 2030 7,4 milioni di frodi di identità all’anno potrebbero essere collegate allo sharenting.

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