Clio MakeUp e il drammatico motivo della fuga, incinta, da New York: "Ho paura"

Clio MakeUp fugge da New York con il marito e la piccola Grace, proprio mentre si avvicina la data del parto. "Ho paura", racconta spiegando che negli USA, con il panico da Coronavirus, le persone stanno facendo la fila fuori dai negozi di armi.

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Ormai il Coronavirus ha letteralmente invaso tutto il mondo ma, mentre l’Italia sta combattendo contro il virus già da alcune settimane, in molti Paesi europei e negli USA solo negli ultimi giorni le persone stanno davvero prendendo contatto con la sua pericolosità, e cercando di correre ai ripari.

La situazione più paradossale si registra proprio negli Stati Uniti, dove, alla notizia delle prime misure restrittive e di fronte all’ipotesi di isolamento e quarantena, moltissime persone, negli stati più colpiti finora dal virus, stanno facendo la fila non fuori dai negozi che vendono beni di prima necessità o sanitari, ma armi e munizioni.

Los Angeles, Houston, Filadelfia, ma anche New York e Washington: le immagini che arrivano dalle città americane sembrano dipingere davvero uno scenario prossimo alla guerriglia urbana, o preso direttamente dalle serie catastrofiche sulla scia di The Walking Dead.

E in questo contesto irreale c’è chi, ovviamente, teme che le cose possano degenerare, e ha preferito abbandonare subito le città più a rischio: come Clio Zammatteo, ad esempio, la make up artist che, incinta della seconda figlia e ormai vicinissima al parto, con il marito Claudio e la piccola Grace ha lasciato New York trovando riparo da un’amica, Giuliana Arcarese (sui social makeupdelight) in una cittadina più tranquilla.

Con le lacrime agli occhi, Clio afferma di essere letteralmente scappata dalla Grande Mela con pochissimi bagagli, lasciando anche tutto l’occorrente per la nascitura in casa, e con lo sguardo smarrito spiega di non avere ancora un dottore per seguire le ultime fasi del parto, ma che rimanere in città sarebbe stato davvero impossibile.

Più che del virus, abbiamo iniziato ad avere paura proprio della reazione delle gente.

Afferma la make up artist, dando l’idea di quanto estrema sia la situazione in questo momento. In storie successive, inoltre, rispondendo a chi le domandava perché negli USA fosse partito l’assalto ai negozi di armi, Clio ha spiegato:

La situazione è questa: se tu non ha niente da perdere, se non hai i soldi per comprare da mangiare, sei drogato, ti senti in trappola perché sappiamo che per gli americani la libertà è la cosa numero uno, si arriva al punto dove ‘o è la mia vita o è la tua’. Non c’è il ‘teniamoci la mano e cantiamo’, c’è il ‘mia vita o tua vita’ e io se devo sopravvivere e non ho i soldi per farlo, vengo in casa e ti faccio fuori.

Sono affermazioni davvero dolorosissime, che danno l’idea di uno scenario apocalittico in cui panico e paura la fanno da padrone. Clio dovrà quindi probabilmente partorire lontana da New York, e non potrà volare in Italia con la nascitura. Ma sono pensieri di cui certamente si preoccuperà più avanti, perché al momento crediamo che la cosa più importante sia che la sua famiglia resti al sicuro.

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