La Croce Rossa promuove un video di sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne. I protagonisti, però, sono tutti uomini, che vedono riflessi su uno specchio - e su se stessi - gli effetti del maltrattamento sulle partner.
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ClearSi chiama Fermati finché sei in tempo, ed è un video in cui a raccontare della violenza sulle donne sono proprio gli uomini.
È stato presentato in una scuola romana, l’Istituto Alberghiero Amerigo Vespucci, dalla Croce Rossa di Roma, con il sostegno della Regione Lazio, rappresentata dall’Assessore alle Pari Opportunità, Lucia Valente e di Lazio Innova.
“Abbiamo messo al centro del messaggio gli uomini che usano violenza per sollevare il velo sugli stereotipi che spesso portano alla discriminazione verso le donne e alla violenza“, ha spiegato Debora Diodati, Presidente della Croce Rossa di Roma. “Attraverso una campagna di incontri nelle scuole e attraverso i social media vogliamo parlare soprattutto ai giovani, sperando di trasmettere un messaggio che superi alcuni tabù a favore di relazioni interpersonali libere da comportamenti violenti e di sopraffazione – ha aggiunto – Anche per questo il protagonista del video è un attore popolare nel mondo giovanile come Leonardo Bocci, degli Actual“.
Nel video compaiono cinque uomini, che “interpretano” i pensieri e le parole degli autori di violenza; riflessi su uno specchio rotto, vedono apparire, sul proprio volto, i segni della stessa violenza che loro hanno usato contro le partner. Un modo estremamente significativo per far comprendere che gli effetti del maltrattamento si ripercuotono anche su chi compie atti simili. Per questo lo specchio, vero e proprio alter ego del maltrattante e metafora degli effetti della violenza che distrugge, viene prima rotto quindi ricomposto.
È proprio Leonardo Bocci a sottolineare come ci siano gesti le cui conseguenze sono irreparabili, invitando a fermarsi finché si è in tempo.
Raramente le campagne di sensibilizzazione verso il dramma della violenza sulle donne si rivolgono in maniera diretta agli uomini, usandoli anzi come protagonisti: ma lo scopo del video promosso dalla sezione romana della Croce Rossa è proprio quello di porre l’accento sull’irreparabilità delle conseguenze di scelte e comportamenti violenti, conseguenze che hanno effetti anche sul soggetto violento, non solo su chi l’abuso lo subisce. E vuole anche sottolineare come i comportamenti violenti scaturiscano e vengano fomentati proprio dagli stereotipi di genere, che cristallizzano una visione del maschile e del femminile alla radice dei maltrattamenti.
Gli uomini protagonisti del video si interrogano sulla necessità di responsabilizzarsi nei propri comportamenti verso le donne, che vengono tradizionalmente sottovalutati o giustificati.
Il video è nato anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Maschile Plurale, che mira proprio a promuovere una riflessione individuale e collettiva tra uomini di tutte le età e condizioni, partendo dal riconoscimento della propria parzialità e dalla valorizzazione delle differenze, per raggiungere un mutamento di civiltà nelle relazioni tra i sessi e la definitiva eliminazione di ogni forma di violenza di genere, sia fisica che psicologica.
Fermati finché sei in tempo sarà presentato negli istituti scolastici superiori del territorio della Regione Lazio, e diffuso su web e sui social media.
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