Mentre su Rai Tre domenica 14 gennaio andava in onda la prima puntata di Amore Criminale su Facebook, la senatrice Pd Francesca Puglisi, presidente della commissione contro il femminicidio, annunciava di aver fatto una richiesta formale alla Rai per la chiusura del programma che racconta  storie di violenza consumata all’interno delle mura domestiche.

Il programma condotto da Veronica Pivetti, che nella prima puntata ha registrato ottimi risultati di ascolto, è sotto la lente d’ingrandimento da parte della Commissione parlamentare di inchiesta su femminicidio, come spiega la stessa senatrice Francesca Puglisi, che su Facebook scrive

“Lo abbiamo già chiesto in occasione dell’audizione in Commissione di Inchiesta della Presidente Maggioni e qui lo ribadisco. La trasmissione RAI Amore Criminale, VA CHIUSA.  Romanzare CRIMINI EFFERATI COME IL FEMMINICIDIO DI QUESTA SERA, contribuisce a rafforzare insani propositi emulativi di coloro che, incapaci di dare un senso alla propria esistenza, credono di poter approdare all’immortalità mediatica tramite la distruzione propria e altrui.”

La senatrice continua il post raccontando che la richiesta arriva dopo aver interpellato i Centri Antiviolenza: “LO HANNO CHIESTO I CENTRI ANTIVIOLENZA, che dopo ogni puntata vedono arrivare donne terrorizzate ai centri, convinte che quello sarà il loro inevitabile destino. Il Generale Tullio Del Sette, ha sottolineato come l’Emulazione in questo genere di reati gioca un ruolo fondamentale. IL SERVIZIO PUBBLICO ha il DOVERE di contribuire alla lotta al #Femminicidio. AMORE CRIMINALE VA CHIUSA. BASTA”

Era il 2007 quando “Amore Criminale” – realizzato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato – andò in onda per la prima volta su Rai3. In Italia non esisteva ancora la legge sullo stalking e di violenza sulle donne si parlava pochissimo. In 11 anni di messa in onda “Amore Criminale” ha raccontato centinaia di storie di violenza: fisica, psicologica, sessuale ed economica. E attraverso il racconto di queste vicende la trasmissione ha portato avanti una grande battaglia di denuncia sociale e una grande campagna di sensibilizzazione, cercando di far passare messaggi importanti che potessero essere utili soprattutto alle donne. E in molte – dopo la messa in onda delle puntate – hanno scritto alla redazione della trasmissione (amorecriminale@rai.it) e hanno chiesto sostegno e aiuto. Donne che raccontano la propria storia di violenza e che necessitano di supporto. La redazione fornisce a ognuna di loro il contatto del Centro Antiviolenza più vicino, dove possono trovare assistenza legale e psicologica.

Monica Maggioni, in qualità di Presidente della Rai, sarà chiamata a intervenire sulla vicenda già nei prossimi giorni stabilendo se il programma ideato da Matilde D’Errico debba essere sospeso o meno. Una scelta, qualsiasi questa sia, che farà discutere.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!