Il 20 luglio 2023, una donna di 25 anni ha caricato su TikTok un video in cui mostrava ai suoi follower la sua esperienza con l’aborto farmacologico da casa. L’utente, conosciuta sulla piattaforma con il nickname Monica The Human, ha filmato l’intera procedura: per prima cosa, ha elencato tutto l’occorrente per portare a termine il processo: “Ibuprofene, medicinale contro la cinetosi, tanta acqua e assorbenti”. Poi, ha mostrato il foglio con le istruzioni di Planet Parenthood, collettivo di organizzazioni che si occupano di accesso ai contraccettivi e all’aborto negli Stati Uniti. Infine, l’assunzione del medicinale: quattro pillole, da prendere tutte insieme e lasciare in bocca per 30 minuti, seguite da un’altra dose dopo quattro ore, il tutto monitorando la reazione del proprio corpo.

@monicathehuman TW: Abortion Pro-Lifers please dni. This is my personal experience with abortion pills and how I prepared for the day. There is a lot left out so if you have any questions please feel free to ask and I’ll do be my best to go into more detail! Side note: I am a 24 year old mother of one. Overall, the pain was at a 10 for me and I have a very high pain tolerance and personally, it felt like being in labor without an epidural. Just note, this experience is NOT expected for everyone! For others it may just feel like a very bad period and I am someone who luckily doesn’t experience period cramps so this is not a usual thing for me! A special shoutout to @Planned Parenthood for helping my experience run smooth and quickly ❤️ My symptoms the first 12 hours: •Slight Nausea in the first 15 min. •Diarrhea •Dizziness •Fatigue after 10 hours My symptoms the morning after: •Spotting Resources: Need to talk to someone about your abortion experience? Text: 617-749-2948 Or Visit: https://www.mahotline.org/ for any info or support to self-manage a miscarriage or abortion #plannedparenthood #abortion #abortionpill #prochoice #abortionexperience #mifepristone #misoprostol ♬ Chopin Nocturne No. 2 Piano Mono - moshimo sound design

Intervistata da Newsweek, la donna ha spiegato il suo obiettivo, ovvero “Che l’aborto venga normalizzato e visto per quello che è: assistenza sanitaria. Volevo creare uno spazio sicuro in cui le donne potessero farsi avanti e condividere le loro esperienze e storie sui loro aborti senza il timore di essere giudicate o criticate”, ha spiegato, parlando di voler abbattere lo stigma e i pregiudizi sul processo di interruzione di gravidanza, pratica di salute pubblica sulla quale troppo spesso vi è ancora un grande tabù.

Parlare con le donne e condividere le nostre storie mi ha aperto gli occhi su quanto poco sostegno abbiamo, in tutto il mondo, quando si tratta di salute riproduttiva. È un diritto che tutti meritano e una scelta che nessuno dovrebbe mai fare senza risorse e istruzioni adeguate.

E infatti, sono stati moltissimi i commenti di supporto e apprezzamento per il video: “Grazie per aver postato, non sapevo come funzionasse questo tipo di aborto”, “Grazie per aver condiviso, è molto importante e sono contenta che tu sia riuscita a farlo in modo sicuro”, scrivono gli utenti, mostrando quanto sia necessaria la creazione di luoghi dove poter condividere questo tipo di esperienza.

Spero che il mio video raggiunga le persone che hanno domande sull’aborto e che smentisca le idee sbagliate e le bugie. Non è così spaventoso come è stato fatto credere a molte persone”, dice la donna, che intende offrire un nuovo punto di vista sull’interruzione volontaria di gravidanza. Troppo spesso, infatti, si parla di questa pratica come necessariamente sofferta e dolorosa, ignorando le diverse esperienze che le donne vivono, a volte anche positive.

In Italia, la pratica dell’aborto farmacologico tramite RU486 o mifepristone è ammessa fino alla nona settimana. Nel nostro Paese però, contrariamente a quanto avviene oltreoceano, l’assunzione della pillola da casa non è prevista, ma deve avvenire sotto sorveglianza medica.

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