Addio a Caterina Valente, la cui "Bongo cha cha cha" era tornata a far ballare su TikTok

1.500 brani incisi in tredici lingue diverse e 15 milioni di dischi venduti, le canzoni di Caterina Valente continuavano a far ballare su TikTok. Si è spenta a 93 anni.

Caterina Valente, artista di fama internazionale e figura poliedrica nel panorama musicale e dell’intrattenimento, è scomparsa il 9 settembre nella sua casa di Lugano, all’età di 93 anni. Lo ha reso noto la famiglia con un post su Facebook.

Nata a Parigi il 14 gennaio 1931 da genitori italiani, la sua carriera straordinaria si sviluppò principalmente tra gli anni ’50 e ’60, imponendosi come cantante, chitarrista, ballerina e attrice. Con oltre 1.500 brani incisi in tredici lingue diverse e 15 milioni di dischi venduti, Valente è stata una figura centrale nella musica del suo tempo, conquistando il pubblico in vari Paesi.

La sua ascesa iniziò con il primo disco registrato nel 1954 a Parigi, che la portò a esibirsi in Germania, dove rimase per diverso tempo. Il grande successo arrivò con la canzone Ganz Paris träumt von der Liebe, versione tedesca di I Love Paris di Cole Porter, che nel 1954 scalò le classifiche tedesche vendendo 500.000 copie.

La sua carriera televisiva iniziò nel 1959 quando Mario Riva la presentò al pubblico italiano con il programma Il Musichiere. Valente riuscì a conquistare il pubblico internazionale grazie alla sua versatilità artistica e al multilinguismo, cantando in italiano, tedesco, francese, inglese e altre lingue.

Negli anni Sessanta si affermò come conduttrice televisiva, inaugurando il secondo canale Rai con lo show Bonsoir Caterina nel 1961. Seguirono altri programmi di successo come Nata per la musica e Bentornata Caterina, che contribuirono a consolidare il suo successo in Italia e all’estero. Tra i suoi brani più celebri figurano Till, Personalità, Ciao e Precipitevolissimevolmente, molti dei quali reinterpretati da artisti come Mina e Adriano Celentano.

Valente si ritirò dalle scene nel 2001, stabilendosi definitivamente a Lugano, ma il suo nome è rimasto vivo anche negli ultimi anni grazie a una nuova ondata di popolarità. Il suo brano del 1959, Bongo cha cha cha, remixato in chiave dance dai Goodboys, ha fatto il giro dei club di tutto il mondo, riportando alla ribalta la figura della cantante e conoscendo una “seconda giovinezza”, anche grazie al social network TikTok, dove è stato utilizzato in numerosi video virali.

La famiglia ha rispettato i suoi desideri organizzando una cerimonia funebre privata e chiedendo discrezione in questo momento delicato.

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