L'incoronazione di Carlo III si avvicina, ma non tutti i preparativi filano troppo lisci. Molte star, infatti, hanno rifiutato l'invito di Sua Maestà a cantare per l'evento.
Re Carlo III sarà ufficialmente incoronato il 6 maggio all’Abbazia di Westminster, dove sarà unto e benedetto secondo tradizione. Da quel momento Carlo III e Camilla saranno definitivamente alla guida della monarchia, dopo la morte della Regina Elisabetta.
Se il 6 maggio sarà dedicato a liturgie e celebrazioni, il 7 maggio sarà dedicato ai festeggiamenti, e re Carlo ha in programma un grande concerto al castello di Windsor per tutti i membri della famiglia reale e per i rappresentanti di Stato invitati alla cerimonia di incoronazione.
Secondo Private Eye, circa 220 persone hanno fatto domanda per un invito alla cerimonia, basato sulla loro ascendenza, e quasi tutte sono state respinte.
Se da un lato re Carlo ha messo limitazioni chiare al numero di invitati, sta davvero faticando a trovare abbastanza cantanti per il concerto a Windsor.
I primi a rifiutare l’invito di Carlo III sono stati Ed Sheeran, che si era esibito al Giubilo di Platino della regina Elisabetta, e Adele.
Se il rifiuto di Sheeran è del tutto comprensibile, in quanto il giorno prima dell’incoronazione dovrà esibirsi in Texas, e non riuscirebbe a raggiungere Londra in tempo, non è specificato il motivo del rifiuto di Adele.
Come riferisce il Sun, anche Harry Styles e le Spice Girls, causa impegni professionali, hanno dovuto declinare l’invito a cantare al concerto di re Carlo, un brutto colpo per tutti i fan delle Spice che avrebbero potuto vederle riunite.
Un “no” che ha scatenato qualche polemica è stato quello di Elton John, che ha cantato al funerale di Lady Diana, data la loro grande amicizia. Sui social, comunque, molti hanno apprezzato il rifiuto di John, anche se sembra che le motivazioni siano semplicemente dovute a impegni professionali.
E se pure Robbie Williams ha rifiutato re Carlo III, i Take That hanno dato la loro disponibilità, così come Kylie Minogue e Lionel Richie. Sembra che ci si aspetti un sì, secondo i giornali inglesi, anche da Olly Murs.
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