"Non c’è nulla di più faticoso di fare l’amore per finta": Alessandro Borghi sul suo ruolo come Rocco Siffredi

L’attore ha parlato della sua interpretazione nella serie ‘Supersex’ ai microfoni di ‘Deejay chiama Italia’: “C’è anche una parte emotiva, voglio molto bene a Siffredi perché ha condiviso con me cose anche private”.

Alessandro Borghi ha parlato del suo ruolo come Rocco Siffredi in Supersex: ai microfoni di Deejay chiama Italia l’attore romano, 37 anni, ha raccontato quali siano state le difficoltà legate all’interpretare il pornodivo nella serie Netflix a lui dedicata, uscita il 6 marzo 2024.

È stato faticoso, anche da un punto di vista fisico. Non c’è nulla di più faticoso di fare l’amore per finta”, ha raccontato alla radio. “È una cosa infinita, tutto in isometria. È stato faticoso. E poi c’era una parte emotiva, che riguardava quest’uomo a cui ormai voglio molto bene, perché mi ha aperto le porte di casa, del suo cuore, della sua mente. Ha condiviso cose anche molto private, rendendomi parte di un processo. Aveva deciso di volersi fidare per darmi la possibilità di avere degli strumenti per raccontarlo”. Durante la realizzazione della serie, Rocco Siffredi aveva infatti accolto Alessandro Borghi per tre giorni nella sua casa di Budapest per ripercorrere la sua storia personale, come raccontato a Repubblica dall’attore stesso.

Mancava da dire solo quello che non si sapeva. Quando una persona sta così tanto sotto i riflettori, tutti sono convinti di conoscerla perfettamente. Ma ci vedono attraverso il filtro del racconto, della narrazione (…) C’è tutta una storia dietro, ve la raccontiamo dentro la serie. Si parla di fratelli, di famiglia, di amore”, ha aggiunto l’attore. La serie dà infatti anche molto spazio all’infanzia del pornodivo: “C’è un accento importante su un Rocco Tano a 8 anni”, anticipa Alessandro Borghi.

Il grande potere dell’intrattenimento è creare un’empatia che il solo racconto non può replicare. Posso raccontare una cosa quanto voglio, ma se faccio un film prende vita. Forse per i figli è stato lo stesso. Vedere rappresentata una cosa ha un impatto diverso”, ha poi concluso.

La serie, composta da 7 episodi, è ora disponibile su Netflix. Diretta da Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni, oltre all’attore romano nel cast troviamo nomi come Jasmine TrincaAdriano Giannini, Vincenzo Nemolato, Gaia MesserklingerSaul Nanni.

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