Annalisa Minetti e la sua sorella Francesca condividono un legame che va oltre il vincolo di parentela. Le due sorelle sono affette da una malattia degenerativa, la retinite pigmentosa, che le ha condotte entrambe alla cecità. Nonostante la loro condizione, che le obbliga a richiedere un costante supporto e impedisce loro di vedere i volti delle persone care, hanno raggiunto un’autonomia sorprendente e affrontano con coraggio e determinazione le sfide quotidiane.

In un’intervista a Verissimo, condotta da Silvia Toffanin, Annalisa ha rivelato il rapporto strettissimo che la lega a Francesca. Ha inoltre espresso ammirazione per la forza di sua sorella nel fronteggiare la malattia: “Io sapevo che mia sorella fosse simile a me e sono rimasta affascinata di come lei sia riuscita a reagire. Quando ci sentiamo siamo il confessionale l’una per l’altra”, ha dichiarato.

Prima dell’inizio dell’intervista, Annalisa ha voluto fare un importante annuncio: “Stanno lavorando a Parigi e all’estero su un microchip subretinico che permetterà a persone affette da alcune degenerazioni retiniche di poter tornare a vedere, quindi credo che questa sia una grande notizia. Molte persone potranno gioire perché non dovranno vivere nel buio per sempre”.

Le due sorelle hanno poi parlato del sostegno ricevuto da parte della loro famiglia, che ha passato molti momenti difficili. “Nostro padre ha rischiato di morire a causa di un infarto. Lui sta meglio grazie alla sanità italiana. Invece mia mamma ha realizzato i nostri sogni, ci ha fatto capire che non serviva la vista”, ha detto Annalisa. E ha aggiunto:

“Noi ridiamo tantissimo perché è una caratteristica distintiva per noi. Bisogna ambire ad essere specialmente abili e noi lo siamo. Questo ci ha reso ironiche. Nostro fratello Fabio ha un ritardo cognitivo e quindi non poteva farlo, ma nostra sorella Valentina ci ha sempre portato da tutte le parti. Bisogna ridere perché impreziosisce la vita”.

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