A distanza di poco più di sei mesi da quando è diventata mamma (Cesare è nato il 30 marzo 2023), Aurora Ramazzotti sembra avere le idee chiare sul suo futuro. Il rapporto con il compagno, Goffredo Cerza, che ha conosciuto nel 2017, procede a gonfie vele, così come anche la gestione del loro bambino, che lei definisce “un bambino super, buonissimo“, proprio per questo tra i piani della coppia c’è quello di allargare al più presto la famiglia.

I due per la prima volta hanno rilasciato un’intervista di coppia al settimanale Gente, da cui emerge la loro volontà di dare un fratellino o una sorellina al loro bambino, pur senza svelare del tutto i tempi in cui questo potrebbe avvenire: “Cesare avrà un fratellino! Da un lato non vorrei troppa distanza d’età fra di loro, anche se non mi dispiacerebbe godermi di nuovo la vita, per un pochino. Ma tutto dipende dal papà” – ha detto lei.

Cerza preferisce invece stare con i piedi per terra, proprio per questo difficilmente potremo vedere in tempi brevi la 26enne ancora con il pancione: “È anche una questione di costi – ha detto lui – Avremo bisogno di una casa più grande, di una macchina più grande. Con questo non intendo dire di aspettare troppo per fare un altro bambino, ma almeno dai tre ai cinque anni”.

I due non sembrano avere però intenzione di sposarsi, non ritenendo il matrimonio un passo così fondamentale, pur non potendo escluderlo del tutto: “No, non per il momento. Prima il secondo figlio, poi parliamo di matrimonio. Un bambino sta già a significare che si è legati per sempre” – hanno sottolineato.

Aurora Ramazzotti ha approfittato dell’occasione anche per ripercorrere le sensazioni vissute nel corso della gravidanza, periodo in cui aveva preso 20 chili, oltre che della fatica provata subito dopo la nascita, sensazione più che naturale per chi come lei è alla sua prima esperienza. Sui social non era mancato chi l’aveva criticata per avere smesso di allattare Cesare, ma lei già allora aveva saputo rispondere per le rime: “Se ho allattato Cesare? Sì, per un certo periodo, poi all’improvviso non ha funzionato più – ha precisato – Avevo partorito con un taglio cesareo molto doloroso, perciò preferivo che la notte qualcuno gli desse il biberon. Ho cercato di dargli il mio latte, ma a un certo punto non ne avevo più a sufficienza. Ho sofferto un po’ per questo: non ero riuscita a partorire naturalmente, non ero in grado di allattare”. 

Non è mancato un ringraziamento a mamma Michelle Hunziker, che adora davvero fare la nonna e la aiuta appena può: “Lei è la baby sitter migliore che ci sia. È pazza di suo nipote. Vuole avere Cesare in continuazione. Mi telefona chiedendo: ‘Quando viene a dormire da me?’ Io rispondo: ‘Sei sicura? Lui si sveglia durante la notte’. La mattina dopo mi dice: ‘Ha dormito tutta la notte come un angelo’. Ma io non le credo” – ha concluso.

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