La Junta de Andalucia ha approvato una nuova norma secondo la quale i locali, i bar e i ristoranti potranno fissare un sovrapprezzo per i tavoli posizionati all’ombra, ovvero il “supplemento per l’ombra”.

Questa estate, quindi, chi si godrà un viaggio in Andalusia, la parte meridionale della Spagna, potrebbe trovarsi a pagare di più nel caso il proprio tavolo benefici di un posto all’ombra. In quella zona della Spagna, infatti, l’ombra è una cosa davvero preziosa considerando che spesso si raggiungono temperature davvero molto alte, nei masi caldi: nel 2021, per esempio, la città di Cordoba ha registrato un picco di 47,6°C.

Ma come funzionerà il nuovo “supplemento per l’ombra”?

Ruben Sanchez, portavoce dell’associazione dei consumatori Facua, ha spiegato alla stampa che bar, caffè e ristoranti potranno far pagare il spovrapprezzo per un posto all’ombra solo se segnalato con chiarezza e per iscritto. I clienti, insomma, dovranno essere informati del sovrapprezzo prima di ordinare. Il “supplemento per l’ombra”, comunque avrà dei limiti: i ristoratori, infatti, non potranno mai chiedere più di 10 euro in più per un tavolo all’ombra.

Nel caso un locale infranga queste regole potrà subire “denunce e punizioni”, ha chiarito Sanchez.

Il “supplemento per l’ombra” è una norma che fa parte di una più ampia riforma nel settore dell’ospitalità spagnola: le nuove regole prevedono infatti che, da ora, i ristoranti non possano più presentare il menu solo tramite codice Qr, dal momento che “non tutti hanno uno smartphone in grado di leggere i codici Qr”, inoltre i prezzi dei menu dovranno essere completi, ovvero includere l’Iva.

Ruben Sanchez ha anche ricordato che i clienti non dovranno essere obbligati ad acquistare acqua in bottiglia, perché l’acqua del rubinetto deve sempre essere disponibile gratuitamente, così come non c’è l’obbligo di lasciare una mancia, perché è una decisione puramente personale del cliente e imporre un “costo del servizio” aggiuntivo è illegale in Spagna.

Infine, le strutture non potranno obbligare i clienti a pagare solo con la carta, ma dovranno accettare anche i contanti.

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