“Il lato meno cool di vivere in America”, così Bianca Balti ha descritto la paura provata quando sua figlia Mia, di 7 anni, è stata chiusa in classe con tutti i suoi compagni perché “un uomo con una pistola” si aggirava nei pressi della scuola. Lo dice con le lacrime agli occhi e la voce rotta, nelle sue Instagram Stories. La modella si è spaventata tantissimo all’idea che un evento come una sparatoria di massa, o qualcosa di simile, potesse verificarsi proprio fra le mura scolastiche della figlia.

Quella del Mass Shooting è una realtà purtroppo molto presente negli Stati Uniti, favorita anche delle leggi locali sul porto d’armi. A maggio del 2022 l’opinione pubblica internazionale era stata toccata profondamente dalla strage di Uvalde, in Texas, dove avevano perso la vita 19 studenti e due insegnanti. Ma era stata solo la più eclatante degli ultimi tempi. Tutti i genitori americani, infatti, sono costretti a vivere nella paura per via di questo fenomeno. Così come Bianca Balti, che vive a Los Angeles con le sue due figlie (la più piccola e Matilde, che ha 15 anni).

La modella ha voluto raccontare ai suoi follower il grande spavento vissuto:

Ho ricevuto un messaggio dalla scuola… Hanno messo tutti i bambini in classe perché c’era dell’attività della polizia e il mio cuore è esploso di paura. Questo è il lato penoso di vivere in questo Paese. Per fortuna non è successo niente, ma mi uccide l’idea che mia figlia di 7 anni a scuola deve correre in classe dove viene chiusa a chiave…

Fonte Instagram @biancabalti

Dopo lo sfogo, Balti è tornata sui social per tranquillizzare i fan che si erano allarmati. Pubblicando una foto della bambina ha rassicurato:

Mia non si è spaventata. Mi ha detto: C’era qualcuno con una pistola nel quartiere e allora ci siamo chiusi in classe”. Triste, ma meglio così. La mia paura era pensarla terrorizzata in classe senza la mamma. Ma lei stava bene.

 

Fonte Instagram @biancabalti
La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!