Bianca Balti ha spesso utilizzato il suo profilo social per parlare di salute e di temi che pensa possano essere di interesse generale per la maggior parte delle donne. Emblematico, ad esempio, quanto era accaduto quando aveva deciso di dire apertamente delle motivazioni che l’avevano spinta a sottoporsi a una mastectomia preventiva, sperando così di poter essere di aiuto a chi si trova nella sua stessa situazione.

Questa volta la 39enne ha voluto fare una rivelazione inaspettata in merito a un “regalo” piuttosto inusuale che lei vorrebbe fare alla sua figlia più grande, Matilde, che oggi ha 17 anni ed è nata dall’amore con l’ex Christian Lucidi. La modella infatti vorrebbe spingerla a seguire la procedura per il social freezing non appena avrà 21 anni, convinta possa permetterle di programmare una gravidanza quando lei lo desidererà.

Si tratta di un sistema che lei conosce bene, visto che lei in passato ha fatto lo stesso, come ha rivelato nel 2022: “Ho detto a mia figlia: ‘Quando avrai 21 anni ti regalo il social freezing, così non ci pensi più, ti fai la tua vita e quando vuoi una gravidanza hai già tutto il necessario” – ha detto in una diretta Instagram con i suoi follower.

In questa occasione Bianca Balti ha voluto rassicurare chi ha il suo stesso pensiero, ma finora ha desistito per timore che la stimolazione con gli aghi possa fare male: “Io sono agofobica, svengo quando devo fare i prelievi – ha precisato – Ma l’ago usato per la stimolazione è talmente piccolo che riesci a superare il terrore degli aghi. E riscopri una forza in te incredibile dopo questa esperienza”.

Lei ha inoltre v0luto sottolineare perché sottoporsi a questa procedura può essere importante per ogni donna, per questo sarebbe bene prendere in considerazione l’idea: “Certo, sarebbe fantastico se fosse gratuito per tutte, per non avere la pressione dell’orologio biologico. Nella vita bisogna pensare a che cosa è importante per noi – ha detto ancora la modella – Per me questa è stata una scelta che mi ha donato libertà, soprattutto nel mio caso di non rimanere in una relazione solo per paura di non poter avere la mia terza maternità. Un investimento che facciamo su noi stesse. Il fatto è che noi donne non siamo abituate a farlo senza sensi di colpa”.

Usufruire degli aspetti positivi della medicina è, a suo dire, davvero determinante, per questo sarebbe cruciale prendere tutte le informazioni necessarie per capire come sia meglio agire. Negli Stati Uniti, dove lei vive da tempo, si parla da tempo in maniera aperta di social freezing tra donne, non potrebbe che essere bello se questo potesse accadere anche in Italia.

“Io stessa non ne sapevo niente fino a quando a 37 anni non sono capitata su una diretta di un’amica con una dottoressa, un po’ come questa che stiamo facendo. E sarei forse rimasta con il mio ex perché volevo fare un figlio e non volevo perdere la possibilità di una maternità. Parlatene, parlatene, perché non c’è davvero niente di tabù: la scienza è al nostro servizio. La scienza al servizio delle donne è ancora particolarmente tabù, vedi l’aborto o il social freezing. Ma non c’è niente di male, ricordiamocelo sempre” – ha concluso.

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