Il post di Bianca Guaccero dopo il triste siparietto della spesa sexy a Detto Fatto

Dopo lo scivolone del tutorial sulla spesa sexy e la sospensione del programma, la conduttrice di Detto Fatto Bianca Guaccero interviene: "Mi prendo la mia responsabilità. Da donna e mamma single ho sempre lottato contro il maschilismo".

Il tutorial sul “Come fare la spesa con i tacchi” andato in onda martedì, alla vigilia della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne, nella trasmissione di Rai2 Detto Fatto non è certo passato inosservato, e non è stato privo di conseguenze.

Non solo il programma condotto da Bianca Guaccero è stato temporaneamente sospeso, con l’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini che ha tuonato chiedendo di indagare a fondo per scoprire le responsabilità dietro la scelta di questo censurabile siparietto, ma dal web sono praticamente spariti tutti i post e i tweet sull’argomento, anche quelli che ne avevano già fatto un meme. Vedasi, ad esempio, quanto scritto da Trash Italiano.

All’indomani delle polemiche e della cancellazione di Detto Fatto è intervenuta anche la stessa conduttrice, che su Instagram ha scritto un lungo post, accompagnato da un’immagine completamente nera, a testimonianza della sua amarezza.

Sono una donna, una mamma single, che combatte ogni giorno per ciò in cui crede – scrive Bianca – soprattutto nella difesa della categoria che rappresento… La donna… Ho sempre lavorato proponendo di me una immagine molto lontana da quella della donna oggetto… Cercando di abbattere qualsiasi muro di pregiudizio e maschilismo… Ma sono la conduttrice di un programma, mi prendo parte della responsabilità di ciò che è accaduto. Chiedendo scusa a tutti, per la superficialità con cui è stata gestita questa situazione da parte di tutta la nostra squadra.
Sono certa della buona fede del gruppo autorale che lavora da mesi, cercando di confezionare, con grandissima fatica, un programma dignitoso e allegro nonostante tutte le difficoltà della situazione pandemica che stiamo vivendo. Il tutorial in questione doveva aderire a dei toni comici e surreali, da non prendere sul serio, ma che stavolta ci sono venuti male. Perciò mi scuso io a nome di tutta la mia squadra, con tutte quelle persone che si sono sentite colpite da questo triste siparietto. Come sempre ho fatto nella mia vita, mi adopererò affinché tutto questo non succeda mai più.

Un mea culpa in piena regola, che segue quello di Salini e di Ludovico Di Meo, direttore di Rai2. Crediamo all’amarezza di Bianca Guaccero, che in fondo è la stessa che abbiamo provato noi quando abbiamo visto che quell’intento ironico descritto dalla stessa conduttrice non traspariva affatto dal tutorial, che invece subordinava ancora una volta l’immagine della donna a quella di oggetto, seducente a ogni costo e, soprattutto, tale solo indossando tacchi e gonne corte. Un’immagine a cui vorremmo finalmente dare un colpo di spugna, e a cui la televisione dovrebbe rinunciare per prima.

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