Dimenticatevi i capelli neri e verdi e i vestiti larghi: quella che compare sulla copertina di Vogue UK è una Billie Eilish completamente rinnovata, con capelli biondo platino e un look da pin up, fortemente voluto da lei stessa per mandare un importante messaggio: fate ciò che vi fa stare bene.

La cantante diciannovenne, fenomeno delle nuove generazioni del panorama musicale amata da artisti del calibro di Elton John e icona di stile di Alessandro Michele, direttore di Gucci, per anni è stata giudicata una paladina della body positivity senza che nemmeno lei sapesse spiegare bene perché. Per lei, infatti, è sempre stato del tutto naturale indossare abiti oversize perché la facevano sentire bene, esattamente come ora guarda con sensualità esplosiva nell’obiettivo di Craig McDean senza sentirsi in colpa per tutti i messaggi di positività a cui è stata associata.

All’improvviso sei un ipocrita se vuoi mostrare la tua pelle, e sei facile e sei una troia e sei una puttana. Se lo sono, allora sono orgogliosa. Io e tutte le ragazze lo siamo, e sapete cosa? Fanculo. Capovolgiamo le cose e acquisiamo potere in questo. Mostrare il tuo corpo e mostrare la tua pelle – o meno – non dovrebbe toglierti alcun rispetto.

Non ha mai negato di soffrire nel leggere i pesanti giudizi sulla sua fisicità, né quelli che intendevano sottolineare che lei, nei suoi abiti larghi, fosse la risposta a decenni di pop star strizzate in abiti succinti. La sua replica è nel corsetto che sfoggia nel servizio, per cui non sente (a ragione) di dover dare spiegazioni. Anche se, in tutta sincerità, ammette:

Se devo essere sincera con te, odio il mio stomaco, ed è per questo che lo indosso. Il mio corpo è la mia insicurezza più profonda.

Ma chiarisce anche un altro punto fondamentale, in risposta a chi le chiede “Se fai body positivity, perché allora lo indossi?

La verità è che posso fare quello che voglio. Dipende tutto da ciò che ti fa sentire bene. Se vuoi fare un intervento chirurgico, vai a farti operare. Se vuoi indossare un vestito che qualcuno pensa che sembri troppo grande, fanculo – se ti senti bene, stai bene.

La nuova (esteticamente parlando) Billie Eilish anticipa l’uscita di Your Power, terzo singolo, dopo Therefore I Am e My Future, che anticipa l’uscita del terzo album in studio, Happier than ever (più felice che mai, forse anche nel titolo c’è un messaggio bello chiaro di ritrovata serenità con se stessa), prevista per il 30 luglio. È, quest’ultima ballata rilasciata il 29 aprile, un fortissimo segnale contro gli abusi di potere, di qualunque genere essi siano: contro le relazioni tossiche, le violenze sessuali.

Volevo dire che non importa chi sei, qual è la tua vita, la tua situazione, con chi ti circondi, quanto sei forte, quanto sei intelligente – ha spiegato a Vogue – Puoi sempre essere sfruttato. Questo è un grosso problema nel mondo degli abusi domestici o degli stupri legali: le ragazze che erano molto sicure di sé e volitive si trovano in situazioni in cui pensano: ‘Oh mio Dio, sono io la vittima qui?’ Ed è così imbarazzante, umiliante e demoralizzante essere in quella posizione, pensare di sapere così tanto e poi rendersi conto che si stanno subendo abusi.

“Cerca di non abusare del tuo potere” dice nella canzone, mentre delinea il profilo di una relazione inquietante, di controllo, di sfruttamento e illegale, con chiari riferimenti agli stupri e a ogni tipo di relazione che presupponga una sottomissione.

Sei sotto controllo (Sotto controllo), per questo la tieni in una gabbia

E giuri che non lo sapevi (non lo sapevi), hai detto che pensavi che lei avesse la tua età, come osi?

Sono alcuni dei versi della canzone, il cui video è stato diretto dalla stessa Eilish, ed è disponibile su YouTube.

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