*** Aggiornamento del 15 ottobre 2021 ***

Fra le coppie più ammirate di Hollywood, Ryan Reynolds e Blake Lively, insieme dal 2012, piacciono perché discreti, autoironici e spiritosi. Il loro rapporto è fatto di scherzi e prese in giro, anche via social, e l’attore non ha potuto fare a meno di ricordare, in maniera divertente, anche quando ha conosciuto la moglie. Lo ha fatto nel podcast SmartLess, condotto dai colleghi Jason Bateman, Sean Hayes e Will Arnett.

Ho incontrato Blake nella piega più oscura di quell’anno dell’universo che prende il nome di Lanterna Verde. Siamo diventati subito molto amici e circa un anno e mezzo dopo siamo persino andati a un doppio appuntamento. Ma stavamo con persone separate.

Casualmente ho scoperto che lei stava andando a Boston. E anche io stavo andando a Boston. Così lei ho detto: andiamo insieme. Siamo saliti sul treno e abbiamo viaggiato insieme: io la stavo solo supplicando di venire a letto con me.

Dall’amicizia si è passati all’amore.

Una settimana dopo le ho detto: ‘Dovremmo comprare una casa insieme’. Beh, lo abbiamo fatto.

Oggi hanno tre bambine.

Sono presente con le mie figlie, con mia moglie. Il mio matrimonio è incredibilmente importante per me. Quell’amicizia è importante per me. Blake e io non facciamo film contemporaneamente. Quando Blake sarà pronta per fare qualcosa, farò un passo indietro io, faremo un po’ avanti e indietro. Se lei farà un film prenderò io il suo posto e resterò a casa con le bambine.

A proposito delle figlie, nell’articolo originale vi abbiamo svelato il motivo per cui la primogenita è stata chiamata James.

*** Articolo originale del 2018 ***

Finalmente è stato svelato il motivo per cui una delle coppie più amate di Hollywood abbia deciso di chiamare la figlia con un nome che è più adatto forse a un maschietto. La primogenita di Blake Lively e Ryan Reynolds, nata nel 2014, si chiama James: una scelta che ha suscitato diverse reazioni e molta curiosità (soprattutto nei fan della coppia) visto che si tratta di una decisione insolita. Perché “James” a una bimba? Il motivo è presto detto.

A distanza di quattro anni è l’attore di Deadpool 2, Ryan Reynolds a spiegarlo, a fornire un dettaglio in merito a questa loro scelta. Durante un’intervista con Mr Porter, infatti, Ryan ha spiegato del difficile rapporto che ha avuto con suo padre: “Una relazione complicata e rotta” ha spiegato l’attore. Una situazione da cui è riuscito a uscire solo grazie all’intervento della moglie Blake Lively, dalla quale è inseparabile. Con lei ha condiviso tutto, gioie e dolori. E continua a farlo.

Sarebbe stata proprio lei a far ricucire il rapporto di Ryan con suo padre prima della sua morte, avvenuta nel 2015 dopo una lunghissima battaglia contro il morbo di Parkinson. I due, dunque, hanno ricostruito il loro rapporto quando lui stava per morire, hanno fatto appena in tempo per recuperare gli anni perduti. L’uomo – il papà di Ryan – si chiamava James: per questo motivo, dunque, una delle coppie più amate di Hollywood ha deciso di chiamare la figlia così, spiazzando tutti.

“Sembrava giusto così, tutte le relazioni famigliari sono un po’ complicate. Mio padre è morto poco dopo la nascita di mia figlia, ma è riuscito a vederla e questo mi rende felice” ha spiegato lui. Ecco, dunque, perché hanno deciso di chiamare la bimba con il nome “James” nonostante sia inusuale chiamare una femminuccia con un nome più da maschietto. Adesso sappiamo che ha un significato profondo.

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