Bomba d'acqua nelle Marche: 9 morti, 4 dispersi, tra cui due bambini *** IN AGGIORNAMENTO ***

Sulla Regione è caduta la pioggia di sei mesi in un solo pomeriggio, causando nubifragi e inondazioni: tra i comuni più colpiti c’è quello di Cantiano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si cercano anche due minori di 10 e 8 anni.

*** Aggiornamento delle ore 12:31 ***

È salito a 9 il numero delle vittime della tremenda alluvione che ha colpito le Marche nelle scorse ore. Le vittime sono tutte concentrate nella provincia anconetana. Risulta ancora disperso il bimbo di 8 anni strappato dalle braccia della madre dalla furia dell’acqua, dopo che la donna era riuscita a uscire dall’auto ed è stata nuovamente travolta dalla piena.

*** Articolo originale ***

È di otto vittime e quattro dispersi, tra cui due bambini, il bilancio del maltempo che ha colpito in queste ore le Marche. Sulla Regione è caduta la pioggia di sei mesi in un solo pomeriggio, causando nubifragi e inondazioni: tra i comuni più colpiti c’è quello di Cantiano, in provincia di Pesaro e Urbino, dove un fiume di fango e acqua ha portato via le macchine e allagato le case.

Quattro delle vittime sono a Ostra (Ancona), una a Trecastelli (Ancona) e una a Barbara (Ancona). Nella mattinata di venerdì 16 settembre 2022 i Vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, frazione di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall’acqua mentre era alla guida della sua auto.

“Al momento sono dispersi una madre con una figlia che cercavano di scappare. E in un’altra situazione scappavano sempre una madre e un figlio: in questo caso la mamma si è salvata”, ha fatto sapere il sindaco di Barbara, Riccardo Paqualini, che ha fatto il bilancio delle vittime del nubifragio. Uno dei due bambini si trovava in macchina con la mamma, quando sono rimasti bloccati dall’acqua e dal fango.

Secondo quanto ricostruito al momento dai soccorritori, come si legge su Repubblica, la donna sarebbe riuscita a lasciare l’auto con il figlio di otto anni in braccio ma poi la piena l’ha nuovamente travolta. I vigili del fuoco sono riusciti a trarla in salvo, ma per ora del piccolo non c’è traccia.

L’ondata di maltempo “Non era prevista a questi livelli, non avevamo livelli di allarme. E l’esondazione del Misa, in particolare, è stata repentina e improvvisa”, spiega all’Ansa l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi, aggiungendo che “Non c’è stato tempo di intervenire, ci sono persone che magari erano in strada o sono uscite non rendendosi conto del pericolo”.

Le immagini sul web che arrivano dalle Marche sono agghiaccianti: fango, acqua e detriti ovunque hanno invaso le strade dei paesi. Gli abitanti si sono barricati nelle proprie abitazioni senza energia elettrica, mentre le scuole resteranno chiuse fino a nuova comunicazione.

A Senigallia gli allagamenti hanno coinvolto anche il casello autostradale, che è chiuso. I Vigili del fuoco hanno messo in salvo alcune persone, tra cui diversi anziani, con gommoni da rafting, mentre si attendono i rinforzi dei pompieri anche da altre regioni tra cui Lombardia, Abruzzo ed Emilia Romagna.

Seguiremo gli aggiornamenti per dare conto delle nuove notizie che arriveranno dalla regione.

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