Brasile: separati con successo gemelli siamesi uniti per la testa

Bernardo e Arthur Lima hanno quasi 4 anni, e sono nati con le teste attaccate. Per separarli sono stati necessari oltre due anni e mezzo di cure, sette operazioni e quasi 100 medici, ma l'operazione è riuscita perfettamente.

Bernardo e Arthur Lima, sono due gemelli siamesi brasiliani di quasi 4 anni, e sono nati con le teste attaccate e i cervelli fusi insieme. Separare i loro corpicini era quasi un’impresa impossibile, e sono stati necessari oltre due anni e mezzo di cure, sette operazioni e quasi 100 medici per riuscirci.

Ad avere successo, e a dare speranza a questi due bambini e alla loro famiglia, è stato il team medico dell’Instituto Estadual do Cérebro Paulo Niemeyer di Rio de Janeiro, diretto dal primario di chirurgia pediatrica, il dottor Gabriel Mufarrej, e dal chirurgo pediatrico Noor ul Owase Jeelani del Great Ormond Street Hospital di Londra.

L’operazione è stata un successo e i due gemelli ora stanno bene, anche se dovranno affrontare una riabilitazione di almeno sei mesi. Un “Risultato straordinario”, ha commentato Jeelani. “Siamo lieti che l’intervento sia andato bene, cambierà la vita ai bambini e alla loro famiglia”, gli ha fatto eco Mufarrej.

A rendere possibile l’intervento, mettendo in campo i fondi e le intelligenze necessarie per realizzarlo, è stata l’organizzazione benefica Gemini Untwined, che ha seguito Bernardo e Arthur Lima, così come segue molti altri gemelli siamesi in tutto il mondo: “È stato il nostro caso più complesso fino ad oggi e segna l’inizio di una collaborazione a lungo termine con l’ospedale”, hanno fatto sapere aggiungendo:

Dopo mesi di preparazione e condivisione delle conoscenze, siamo incredibilmente orgogliosi del ruolo svolto da Gemini Untwined, che ha regalato un nuovo futuro ad Arthur e Bernardo e alla loro famiglia. Collaborando con l’Instituto Estadual do Cérebro Paulo Niemeyer di Rio de Janeiro, continuiamo a espandere la nostra presenza globale, fornendo speranza e cure ai gemelli siamesi craniopagi in tutto il mondo.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!