La donna, una 32enne mamma di tre figli, si era sottoposta a una riduzione del seno a 19 anni, ma a causa di sbagli commessi dai medici è stata costretta a finire nuovamente sotto i ferri più volte.
Riprendersi da un intervento chirurgico può non essere semplice, ma la situazione può ovviamente essere più pesante se si è stati costretti a sottoporsi a un numero maggiore di operazioni nello stesso punto del corpo. È quello che è accaduto a Bristol Palin, una 32enne mamma di tre figli che è reduce dal suo nono intervento al seno, resosi necessario a causa di errori commessi dai medici precedentemente.
La donna aveva informato i suoi follower della situazione e non ha esitato a rispondere a uno di loro, interessato a conoscere quali fossero le sue condizioni di salute. “Ora sto molto meglio – ha detto in una serie di Instagram Stories – L’ultimo intervento chirurgico è stato pesante, adesso però, a distanza di due mesi dall’operazione, mi sento finalmente di nuovo bene”.
Bristol Palin si era detta intenzionata a prendersi una pausa dai social network, ma ci ha tenuto a informare chi la segue su come stia andando il suo processo di guarigione.
“Quando ero giovane, a 19 anni, mi sono sottoposta a una riduzione del seno, ma questo intervento è andato male – è stato il suo racconto – Sono stata così costretta a finire nuovamente sotto i ferri altre volte per correggere il danno. Questo significa ritrovarsi con cicatrici, modifiche al tessuto muscolare e tutto quello che ne consegue”.
Ora Palin sembra quindi sentirsi sollevata dopo quanto ha dovuto sopportare negli ultimi anni: “La guarigione sembra procedere bene. Ho subito due interventi chirurgici negli ultimi due mesi – ha detto ancora – penso che dover stare sotto anestesia così tante ore abbia influito sul mio corpo più di quanto volessi ammettere. A distanza di qualche settimana inizio finalmente ad avere più energia e a sentirmi meglio. Finalmente posso dire di essere in via di guarigione”.
Era stata lei stessa a condividere a gennaio 2023 le immagini del suo corpo dopo l’intervento al seno, sottolineando che era la nona volta che era costretta a subirne uno. Sentirsi spaventata era stato per lei più che naturale: “Prego che questo sia il mio ultimo intervento chirurgico indispensabile – aveva detto – Non mi piace piangermi addosso, ma questo ha rappresentato l’ennesima battuta d’arresto nella mia vita. Sto facendo del mio meglio per essere positiva e ricordare a me stessa che ho tanto di cui essere riconoscente. Sono sana, autonoma, questo rappresenta solo un inconveniente, le cose sarebbero potute andare peggio”.
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