Carlotta Ferlito ha parlato delle condizioni di salute della madre, Roberta Parasiliti, su TikTok. In viaggio a Miami senza di lei, la ginnasta 29enne si è sentita chiedere da alcuni follower dove si trovasse sua madre.

Rispondo nella maniera più autentica che conoscoNon sarà qui ancora per tanto, forse non vi è chiaro. Ho la consapevolezza di questa cosa e nella vita ci vuole consapevolezza. Peggiora drasticamente di giorno in giorno. Non vedo l’ora che il suo dolore possa smettere di esistere”, ha confidato ai follower. “Fidatevi che vedere mamma spegnersi giorno dopo giorno è il dolore più grande che io abbia mai provato nella vita e penso che non ne proverò mai uno più grande. Non lo auguro a nessuno, nemmeno al mio peggior nemico. Non me lo merito. Sono arrabbiata con la vita ma cosa fai? Non viaggi? La vita deve andare avanti. Neanche lei vorrebbe che noi stessimo fermi ad aspettare il giorno X”. Nel video successivo, Carlotta Ferlito ha poi aggiunto:

Lei è forte. Io non riuscirei ad affrontare quello che sta sopportando. Parlando con mamma di una persona che era rimasta paralizzata e non aveva la possibilità di scelta di mettere fine alla sua vita, io dicevo che, essendo stata una abituata ad avere la testa in giù e poi in su con la ginnastica, a sedermi con la gamba in alto. L’idea di non potermi più muovere, per me sarebbe la fine di tutto. Mamma invece sta tenendo botta. Anche se fa fatica a parlare ed è imbottita di farmaci.

A livello emotivo non faccio più affidamento su di lei da tanto tempo”, ha poi continuato. “Non le ho mai raccontato tutti gli affari miei e ora non mi viene di sfogarmi e confidarmi perché penso di aggiungere problemi. Piuttosto mando tutto un po’ in vacca dicendole di alzarsi. Questo è il mio carattere. Spero di non vedere più quel dolore nei suoi occhi. Questa non è vita”.

Mamma non vuole essere intubata”, ha concluso quindi la ginnasta. “Ognuno dovrebbe essere in grado di decidere quando la propria vita non ha più senso di essere vissuta. Qualsiasi cosa voi vediate nei film sui malati terminali, non è paragonabile alla realtà, in confronto lì è tutto rosa e fiori. Non vi fornirò i dettagli perché non è giusto che lo faccia ma non è vita!

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