"Stanotte mi è tornato il ciclo" dopo un anno: il racconto e le lacrime di gioia di Carlotta Ferlito

"Lasciate andare la convinzione che per vivere bene bisogna avere successo in tutto ciò che si fa", il messaggio lanciato dall’ex ginnasta in merito all'importanza della salute mentale.

Carlotta Ferlito ha condiviso una lunga riflessione sui social, confidando alle migliaia di followers le difficoltà incontrate negli scorsi anni, causate principalmente dai disturbi alimentari di cui ha sofferto. L’ex ginnasta si trova all’inizio di un nuovo capitolo della sua vita e, proprio per questo, ha deciso di ritagliare uno spazio su Instagram per parlare dei numerosi ostacoli affrontati nell’ultimo periodo, tra cui l’assenza del ciclo mestruale.

La ginnasta, fra le prime, con Vanessa Ferrari, a denunciare di aver subito abusi e pressioni legate proprio alla dieta nella carriera sportiva, ha voluto soprattutto dare una notizia a chi la segue via social:

Ebbene stanotte mi è tornato il ciclo! Complice la spensieratezza della vacanza, l’aiuto psicologico e qualche kg in più sono tornata in me!! Non sono mai stata così felice di sanguinare, credetemi. Mi sento di condividere questi fatti così personali perché avrei tanto voluto leggere anch’io parole di conforto quando stavo male.

Ferlito ha raccontato infatti dei problemi affrontati proprio a causa dei disturbi alimentari:

Solitamente sono un libro aperto, ma questa non la sapete – ha esordito nella caption del selfie pubblicato – Sono in amenorrea da più di un anno (per chi non lo sapesse, l’amenorrea è l’assenza del ciclo mestruale nelle donne). Non vi ho mai nascosto di aver sofferto di disturbi dell’alimentazione, e tuttora ogni giorno è una piccola sfida”.

Quest’anno però è stato molto, molto difficile: mille visite, praticamente nessuna diagnosi se non ‘sei dimagrita troppo’ oppure ‘ti devi rilassare perché lo stress non aiuta’, che detto in un momento in cui fattori esterni che non posso controllare mi creano molto stress, vale tanto quanto un ‘se hai l’ansia respira che ti passa’.

Nel resto del suo discorso, l’ex atleta olimpica si è soffermata sui pareri dei medici: “Nonostante al momento avere un figlio non sia in prospettiva – ha raccontato con grande commozione – Sentirsi dire che qualora avessi voluto, non avrei potuto concepire bambini in queste condizioni, era sempre un colpo al cuore”, accennando ai campanelli d’allarme lanciati dal suo corpo:

Il nostro corpo è una macchina perfetta e nel momento in cui qualcosa non va cerca di dircelo in tutti i modi, e questo era il mio corpo che mi diceva di rallentare e di lasciare andare la smania di essere perfetta e performante in ogni campo della vita.

L’atleta ha infine lanciato un messaggio di autostima e di amore per se stessi:

Prendetevi cura del vostro corpo, della vostra testa e soprattutto lasciate andare la convinzione che per vivere bene bisogna avere successo in tutto ciò che si fa. L’imperfezione è umana, è bellezza e soprattutto la vita è talmente breve che scartavetrarsi la testa per il kg in più o per il voto non perfetto o per le delusioni amorose NON NE VALE LA PENA!

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