La ragazza è finita nel mirino di diversi compagni di studio e haters, convinti che lei sia riuscita a laurearsi in anticipo in Medicina grazie ad alcuni favoritismi ottenuti dall'ateneo.
Il nome di Carlotta Rossignoli è diventato noto dopo che la 23enne originaria di Verona ha conseguito la laurea in Medicina all’Università San Raffaele di Milano, titolo che ha conseguito in anticipo rispetto al normale corso di studi e con il massimo dei voti. Tanto è bastato per alimentare l’idea che tutto questo sia stato possibile a causa di alcuni presunti favoritismi, visto che si tratta del corso di laurea più lungo in Italia.
I primi dubbi sono arrivati proprio da alcuni degli studenti che hanno avuto modo di conoscerla e che ritenevano impossibile che si potesse arrivare nell’ateneo alla laurea in tempi così rapidi. Un gruppo di ragazzi hanno così deciso di unire le forze e di chiedere delucidazioni attraverso al presidente del corso di laurea internazionale Andrea Salonia e alla preside della facoltà di Medicina e Chirurgia Flavia Valtorta.
Gli allievi sono convinti di avere subito un’ingiustizia perché a loro non è stata mai prospettata una simile possibilità: “Perché non ci è stata offerta la stessa opportunità? Da dove viene questa eccezione? Come ha potuto fare più corsi in più anni insieme? Vorremmo una spiegazione” – hanno scritto.
Una volta venuta a conoscenza delle perplessità manifestate non solo dai suoi compagni di corso, ma anche di alcuni utenti sui social che hanno usato toni tutt’altro che leggeri nei suoi confronti, è stata la stessa Carlotta Rossignoli a prendere la parola e a spiegare come, a suo dire, siano andate le cose.
La ragazza ci tiene a respingere le accuse di chi pensa che sia stata avvantaggiata rispetto agli altri studenti: “Non c’è stata alcuna scorciatoia, né agevolazione. Tutto è stato fatto secondo la legge” – ha detto in un’intervista a Repubblica.
Chi pensa che il risultato scolastico sia stato possibile perché lei si dedica esclusivamente allo studio deve però ricredersi. La neo dottoressa, infatti, fa una vita del tutto simile a quella di molte sue coetanee: “Gli unici segreti sono l’organizzazione e la determinazione. Amo viaggiare perché è un arricchimento culturale. Lo studio non mi ha mai impedito di dedicarmi alle mie passioni, dal pianoforte allo sport. E poi sono collaboratrice di Telenuovo Verona per le trasmissioni sportive quando gioca l’Hellas“.
Numerose critiche erano arrivate già quando pochi giorni fa quando aveva detto di non amare dormire, cosa che non è di per sé nemmeno salutare per l’organismo. A questo però lei ribatte con decisione: “Quella mia frase è stata terribilmente fraintesa: intendevo dire che se ho un pomeriggio libero non lo trascorro a dormire – dice Carlotta – Però sin da quand’ero piccola non ho mai avuto la necessità di dormire molto: mi bastano 6-8 ore, tranne durante le sessioni d’esame, quando studio quasi tutta la notte”.
Lei, però, non può che essere riconoscente alla sua famiglia per quanto ha fatto in questi anni per sostenerla: “Io privilegiata? La mia è una famiglia normalissima: papà impiegato di banca e mamma casalinga. Si sono sempre concentrati molto su di me, spendendo energie e risorse per consentirmi di dedicarmi al meglio a tutte le mie attività. Il loro sostegno per me rappresenta uno stimolo importante”.
Negli ultimi giorni sul suo profilo Instagram sono stati diversi gli insulti arrivati, specialmente sotto gli scatti in costume fatti in vacanza, abitudine consueta comunque per molti ragazzi. Questo l’ha spinta a chiudere il suo account, non si sa se temporaneamente o in via definitiva.
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