Uccisa e fatta a pezzi, il video di Carol Maltesi sulla violenza contro le donne

La donna, vittima della furia omicida di Davide Fontana, aveva pubblicato nel 2020 una serie di stories su Instagram in cui parlava di violenza, soprattutto psicologica, e confessava di averla vissuta sulla sua pelle.

Carol Maltesi, 25 anni, è stata uccisa e fatta a pezzi da un uomo di 43 anni, Davide Fontana. Proprio lei che, famosa sul web con il nome di Charlotte Angie, nel 2020 aveva pubblicato sulle sue pagine social un video in cui parlava di violenza sulle donne, confessando di esserne già stata vittima in passato.

“Quando ho pensato che era la giornata contro la violenza sulle donne mi sono venute un mente un sacco di riflessioni. Non ho mai fatto video di questo genere su Instagram, forse non sono neanche così brava a parlare. Ma un tema che mi sta molto a cuore, non solo perché nel mio piccolo l’ho vissuto personalmente. Si parla tanto di violenza fisica contro le donne ma è altrettanto importante parlare di quella psicologica, perché ti distrugge emotivamente ed è altrettanto grave”,

diceva Maltesi nel video. La ragazza, madre single che proprio dal 2020 si era avvicinata al mondo della pornografia tramite OnlyFans, ha poi parlato della mancanza di rispetto tra le donne:

“Manca soprattutto il rispetto tra noi donne in primis, e anche questa è una forma di violenza psicologica. Soprattutto da quando sono mamma, le altre mamme e le altre donne sono sempre pronte a giudicarti se prendi decisioni diverse dalle loro. Mi sono sentita dire che non faccio determinate cose “da donne”, che non sono una brava mamma perché mi piace viaggiare e faccio alcuni viaggi senza mio figlio, o perché faccio foto provocanti. Penso che per combattere i pregiudizi sulle donne, dovremmo essere noi le prime a sostenerci”.

Il video in questione è emerso nella giornata del 29 marzo, pubblicato su Facebook dalla trasmissione radiofonica Flash di Radio Busto Live. Nello stesso giorno, sono emersi nuovi agghiaccianti dettagli sull’omicidio di Carol Maltesi. Dopo un lungo interrogatorio, infatti, Davide Fontana ha confessato tutto: l’uomo ha rivelato che la ragazza è morta a gennaio 2022, dopo averla colpita con un martello in un gioco erotico finito male. “Poi non ho più capito nulla“, ha detto l’omicida, che l’ha poi accoltellata (ma Maltesi era già morta) e chiusa in un congelatore che ha comprato appositamente su internet. Soltanto due mesi dopo ha deciso di fare a pezzi il suo corpo: “Ho smembrato il corpo in tre giorni“, ha confessato.

Oltretutto, Fontana si è impossessato per oltre due mesi del cellulare di Carol Maltesi, rispondendo ai messaggi e pubblicando foto sui social network. L’uomo ha poi raccontato che quasi nessuno ha tentato di chiamarla, visto che da settimane nessuno aveva notizie della ragazza. “Solo la mamma con alcuni messaggi Whatsapp e l’ex compagno sempre con messaggi. Al telefono nessuno“.

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