La censura dei libri nelle scuole americane: un distretto del Texas banna Anna Frank e la Bibbia

È un momento complesso per librerie scolastiche degli Usa. Da tempo, esiste un movimento che chiede di eliminare alcuni testi che trattano soprattutto temi come razzismo, comunità LGBTQI+ e fascismo.

Un distretto scolastico indipendente di Keller, vicino a Fort Worth in Texas, a cui fanno riferimento circa 35 mila studenti, ha rimosso dalle biblioteche delle scuole alcuni libri, in quanto ha deciso di dover rivedere il loro contenuto, anche se erano stati recensiti da una commissione solo pochi mesi prima.

Tra questi ci sono anche un adattamento a fumetti del diario di Anna Frank e la Bibbia. 41 volumi sono quindi ora – il giorno prima dell’inizio ufficiale della scuola nello stato conservatore – inaccessibili, a causa di una politica entrata in vigore l’8 agosto 2022, che vieta quindi ai bibliotecari non possono renderli disponibili, in attesa che venga deciso se includere o meno il materiale scolastico nella selezione della scuola.

Come riportato da Fanpage, questa ondata di censura arriva in un momento complesso per i libri nelle scuole e nelle librerie americane: da tempo, infatti, esiste un movimento che chiede di bannare alcuni testi che trattano soprattutto temi come razzismo, comunità LGBTQI+ e fascismo.

Secondo le ricerche di PEN America, un’organizzazione non-profit che si occupa di promuovere la letteratura e difendere la libertà d’espressione negli Stati Uniti d’America, infatti, sono stati ben 1.586 i libri vietati, in 86 distretti scolastici (compresi in 26 stati), dal 31 luglio 2021 al 31 marzo 2022. Il Texas è al primo posto con il maggior numero libri censurati (713), seguito dalla Pennsylvania e dalla Florida.

In passato, nel distretto di Keller, erano stati messi in discussione libri come All Boys Aren’t Blue di George M. Johnson (che infine la scuola ha mantenuto, ma soltanto per i ragazzi delle scuole superiori), Gender Queer di Maia Kobabe (che è stato eliminato dagli scaffali scolastici) e anche il romanzo della scrittrice premio Nobel Toni Morrison The Bluest Eye (che alla fine ha superato la selezione).

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