Chi sarà il nuovo Papa? Ecco i 12 cardinali papabili secondo l'esperto

In vista del futuro Conclave, si fanno sempre più insistenti le ipotesi sui cardinali “papabili” – ovvero ritenuti potenziali successori di papa Francesco. Secondo il vaticanista Gian Guido Vecchi, sono dodici i nomi principali, rappresentativi della diversità geografica e delle sfide globali della Chiesa.

Secondo Gian Guido Vecchi, vaticanista del Corriere della Sera e firma tra le più autorevoli del giornalismo religioso italiano, i nomi più discussi per il dopo-Francesco rappresentano un equilibrio tra esperienze internazionali, capacità di mediazione e sensibilità ai grandi temi contemporanei, dalle guerre alla povertà, fino alle sfide dottrinali e pastorali.

Vecchi, da anni attento osservatore delle dinamiche vaticane, è anche autore di saggi sul papato e ha seguito da vicino i pontificati di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco.

Ecco i cardinali “papabili” individuati nel suo articolo:

I tre cardinali papabili italiani

  1. Pietro Parolin – Segretario di Stato vaticano, esperto diplomatico e artefice dell’accordo con la Cina per la nomina dei vescovi. Considerato una figura di equilibrio e pragmatismo.

  2. Matteo Zuppi – Arcivescovo di Bologna e presidente della CEI, noto per la sua esperienza in mediazione di pace, anche in Ucraina e Russia, vicino alla Comunità di Sant’Egidio.

  3. Pierbattista Pizzaballa – Patriarca latino di Gerusalemme, figura chiave nel dialogo israelo-palestinese, esperto del Medio Oriente.

Dall’Africa, l’Arcivescovo di Kinshasa

  1. Fridolin Ambongo Besungu – Arcivescovo di Kinshasa, voce forte contro l’apertura alle benedizioni delle coppie omosessuali, rappresenta le istanze più conservatrici e l’Africa in crescita.

I papabili dagli Stati Uniti

  1. Blase Joseph Cupich – Arcivescovo di Chicago, noto per le sue posizioni progressiste e la forte opposizione alle politiche anti-migranti di Trump.

  2. Joseph William Tobin – Arcivescovo di Newark, molto attento alla questione migratoria e al sostegno delle famiglie vulnerabili.

Altri tre papabili dall’Europa

  1. Péter Erdö (Ungheria) – Figura autorevole del fronte conservatore, teologo e canonista di rilievo.

  2. Anders Arborelius (Svezia) – Primo cardinale scandinavo, carmelitano, impegnato a mantenere viva la fede cattolica in un contesto profondamente secolarizzato.

  3. Jean-Marc Aveline (Francia) – Arcivescovo di Marsiglia, teologo con radici algerine, ponte tra Europa e Maghreb.

I papabili dall’Asia

  1. Luis Antonio Gokim Tagle (Filippine) – Proprefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, grande protagonista nel dialogo con la Cina, vicino a papa Francesco.

  2. Lazzaro You Heung-sik (Corea del Sud) – Prefetto del Dicastero per il Clero, impegnato nel dialogo con la Corea del Nord, legato al movimento dei Focolarini.

L’arcivescovo di Barcellona

  1. Juan José Omella Omella – Arcivescovo di Barcellona, con lunga esperienza missionaria in Africa e nel mondo della solidarietà.

Vecchi sottolinea come le sfide principali per il futuro Papa includano la pace nei conflitti globali, il ruolo della Chiesa nei contesti secolarizzati, la lotta alla povertà e alle discriminazioni, e un equilibrio tra apertura e tradizione.

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