Chiara Biasi mostra come si fa un filler (video sconsigliato a chi ha paura degli aghi)

L'influencer aveva rivelato qualche mese fa di voler tornare ad avere un aspetto più naturale. Ora ha deciso di adottare questa nuova tecnica che interviene nella zona delle tempie per risollevare l'ovale del viso.

Chiara Biasi ha sempre amato essere trasparente con i suoi follower in merito alla sua beauty routine e a cosa ama fare per migliorare il suo aspetto fisico. A primavera 2022 l’influencer aveva ammesso candidamente di essersi pentita dei filler a base di acido ialuronico a scopo volumizzante a cui era ricorsa a più riprese e di voler tornare a essere più naturale.

Una tendenza che era stata confermata anche da Ogilvy, una delle agenzie pubblicitarie più importanti del mondo, secondo cui l’influencer marketing dovrebbe basarsi sul lato autentico del marketing per avere successo, quindi senza troppi artifizi, che alla lunga possono stancare.

La 32enne ha così deciso già da qualche mese di rivolgersi al chirurgo maxxillo-facciale Carlo Borriello, uno dei migliori del settore oltre a essere il direttore di Medical Beauty Spot, clinica che ha sede a Londra, Milano e Malta e che ha aiutato in passato anche Elisabetta Canalis. Il medico sta aiutando Chiara Biasi a eliminare l’acudo ialuronico in eccesso grazie alla guida ecografica, un sistema che va ad agire nel punto localizzato in maniera precisa. Tutto viene fatto in modo semplice e nell’arco di pochi minuti: “Noi iniettiamo la ialuronidasi precisamente dove si trova il filler precedentemente iniettato e in pochi minuti l’accumulo di ialuronico sparisce” – sono le sue parole a Vanity Fair.

Anche in questa occasione lei ha voluto mostrare passo dopo passo sui social il lavoro, che è poi proseguito con un altro trattamento specifico, un lifting non chirurgico, che non è altro che un filler che coinvolge le tempie e che da poco viene effettuato anche in Italia grazie al dottor Borriello.

L’effetto che si ottiene è quello di avere un viso più fresco, senza che possano restare segni di quanto eseguito. “In pochi minuti e senza bisturi, senza cicatrici, senza tempi di recupero e soprattutto senza l’aggiunta di volumi innaturali sul viso, si ottiene un effetto liftante dell’ovale”.

È proprio questo uno degli aspetti che differenzia questa tecnica da quanto veniva fatto in passato, dove si andava a lavorare soprattutto sugli zigomi, che finivano per essere eccessivamente gonfi. L’operazione può essere portata a termine nell’arco di pochi minuti e senza particolari dolori: “Se vogliamo sollevare il viso e ridisegnare la forma dell’ovale è necessario iniettare il filler in alto e posteriormente. Non a livello degli zigomi, come spesso si pensa o viene fatto, che invece non fa altro che incrementare il volume, ma non lifta e non crea armonia (anzi!). La nuova tecnica prevede l’inserimento con una micro-cannula del filler di acido ialuronico nella parte posteriore delle tempie (per intendersi, dove crescono i capelli).  Il tutto in maniera completamente non traumatica e senza segni che si possano vedere. Il prodigio di questo filler è che innesca un benefico effetto domino: dopo appena 15 secondi tutta la parte bassa del viso, quindi linea mandibolare, ruga della marionetta e angolo dello zigomo, viene ri-sollevata in maniera armoniosa”.

L’effetto è duraturo e non richiede di dover tornare dal chirurgo a distanza di poco tempo: “Di fatto si tratta di un ribaltamento completo dell’idea del filler che abbiamo sempre avuto: invece che riempire, questa tecnica iniettiva consente di innescare una forza di trazione sulle zone circostanti, tirandole sù. Quanto al risultato, dura dai 4 ai 6 mesi” – ha concluso Borriello.

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