"Mi sentivo sola e in gabbia": il commovente post di Chiara Ferragni

A poche ore dal Met Gala di New York, l'imprenditrice digitale ha affidato a Instagram i ricordi della prima volta in cui partecipò a questo evento nel 2015: "È stato un periodo molto deprimente della mia vita: vivevo a Los Angeles, avevo una relazione che non funzionava, mi sentivo così sola".

Sono passati sette anni dal primo red carpet ai Met Gala di New York a cui Chiara Ferragni ha partecipato. Era il 2015 e ora l’imprenditrice digitale torna sotto quei riflettori con ben altro spirito e facendo anche un po’ di bilanci.

A poche ore dal galà 2022 del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York City, Chiara Ferragni ha affidato a un post i ricordi di quando vi ha partecipato la prima volta:

“Il mio primo Met Gala è stato nel 2015: sono stata invitata da Calvin Klein ed avevo tanta paura di essere lì. Il 2015 è stato un periodo molto deprimente della mia vita: vivevo a Los Angeles, avevo una relazione che non funzionava, mi sentivo così sola e professionalmente in gabbia, mentre altre persone prendevano la maggior parte delle mie decisioni”.

Non solo lustrini e paillettes quindi, ma una realtà ben diversa da quella che spesso emerge dalle foto patinate. Una verità che Chiara Ferragni non ha paura di raccontare ma che le serve per comprendere che, da allora a oggi, le scelte che ha fatto per sé stessa sono state quelle giuste:

“Il Met Gala è stato comunque fantastico, ma se penso a quell’anno posso solo pensare ‘Ben fatto Chiara, sei uscita da quel momento della tua vita, hai creato le tue regole e sei diventata il tuo capo, puoi prendere le tue decisioni e hai creato la famiglia che hai sempre sognato’”.

Fianco a fianco con Fedez, suo marito dal 2018, l’influencer ha attraversato la passerella dell’evento lunedì 2 maggio, e a sé stessa di sette anni fa (ma anche a tutti) dice:

“Se Chiara del 2015 vedesse Chiara del 2022 penso che piangerebbe di gioia, ed è questo che significa per me questo Met Gala: mano nella mano con mio marito, felice e orgoglioso. Tutti meritiamo di sentirci così”.

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