Le ennesime offese a Chiara Ferragni per la sua passeggia per Milano in mutande

L'influencer ha mostrato il suo look targato Louis Vuitton indossato per una sponsorizzazione, ma sono stati davvero pochi gli utenti che sembrano avere gradito e lo hanno detto senza alcuna remora.

I social network sono uno strumento di lavoro fondamentale per Chiara Ferragni, che li utilizza non solo per sponsorizzare i brand di cui è testimonial, ma anche per far vedere a tutti alcuni momenti della quotidianità con i suoi familiari. Visualizzazioni, commenti e like sono sempre numerosi, a conferma di come lei possa destare interesse anche semplicemente quando si tratta di strappare una risata grazie ai suoi bambini, Leone e Vittoria.

Un modo di agire simile, però, non è sempre gradito da tutti e spesso porta gli hater a non avere alcun freno nel dire apertamente quello che non gradiscono. Questo è accaduto anche recentemente in seguito a uno dei suoi ultimi post in cui ha mostrato il suo look targato Louis Vuitton indossato per una sponsorizzazione (come confermato dall’hashtag #adv), giudicato da alcuni tutt’altro che elegante.

L’influencer, che non ha certamente timore di osare, era in giro per Milano praticamente in mutande, con un outfit caratterizzato da un collant velato, giacca di pelle, sneakers e cappellino. I commenti negativi nei suoi confronti non sono tardati ad arrivare.

“Chiara Ferragni vi consiglia la moda spaventa passeri per la primavera 2023. E quante povere cretine che le andranno dietro…”, ha scritto un utente in modo tutt’altro che morbido. “Ma combinata così per andare dove? Mi auguro solo per fare foto”, è stato invece il pensiero di un altro.

Qualcuno ha addirittura fatto riferimento a una delle frasi che erano presenti nei suoi outfit al Festival di Sanremo 2023, “Pensati libera“, che voleva essere un modo per invitare le donne a essere libere dai condizionamenti esterni di ogni tipo. “Pensati pure libera, ma il cattivo gusto rimane, chi va in giro vestita anzi svestita in questo modo, puoi essere magra e bella finché vuoi, ma il trash rimane”.

C’è stato chi invece ha voluto sfruttare l’ironia facendo riferimento all’igiene personale: “In giro con le mutande… non ce la posso fare… Candida presa nella metro di Roma in 3, 2, 1. Via!”. Un altro, infine, ha detto chiaramente che un look simile sarebbe improponibile per molte ragazze per il timore di poter incontrare qualche malintenzionato: “Chiara tu hai le guardie di sicurezza per andare in giro così. Ma noi se andiamo in giro per Milano così… ho paura solo a pensare cosa possa succedere”.

Insomma, è davvero piaciuto a pochi.

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