Si è tenuto a Roma, durante i funerali di lunedì 16 agosto 2022, un ultimo saluto a Piero Angela, il padre della divulgazione scientifica in tv, scomparso a 93 anni il 14 agosto. “Non è facile per me tenere questo discorso: sono abituato ad andare a braccio, ma oggi capirete…“. Così Alberto Angela, figlio – nonché allievo e collega – di Piero, nella sala della Protomoteca al Campidoglio, ha iniziato il suo commovente discorso in ricordo del padre, durante la cerimonia seguita in diretta anche da un’edizione speciale del TG1.

L’ultimo insegnamento me l’ha fatto non con le parole, ma con l’esempio: mi ha insegnato in questi ultimi giorni a non aver paura della morte. È la più grande paura dell’essere umano, ma lui l’ha attraversata con un’umanità, una serenità che mi ha colpito. Non l’ho mai visto in preda alla tristezza o allo sconforto. Ha riempito la sua vita, ha avuto una vita piena ed è stato uno dei motivi per cui se n’è andato soddisfatto, come se fosse alla fine di una bellissima cena con gli amici. Ha attraversato quest’ultimo periodo con una grande razionalità […] Io non avevo mai visto una cosa del genere… lo dico come figlio e come collega.

Alberto Angela ha poi continuato, non senza emozionarsi:

Continuerà a vivere, a mio modo di vedere. Dove? Certo, attraverso i libri, le trasmissioni, i dischi jazz… Ma secondo me continuerà a vivere in tutti quei ragazzi che hanno la speranza per il futuro e che soprattutto cercano l’eccellenza. L’eredità che lascia a tutti noi, e non solo a me, non è fisica, di lavoro, ma di atteggiamento nella vita. È la cosa più importante che ci ha lasciato.

Un addio tanto sobrio quanto intenso: Alberto ha dovuto raggiungere la saletta vicina per abbandonarsi a un pianto solitario, prima di ritornare accanto alla madre Margherita Pastore e alla sorella Christine Angela.

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