Covid-19 Fase 2: cosa potremo ritornare a fare dal 4 maggio
Da domani, 4 maggio 2020, si darà il via alla fase due dell'emergenza Covid-19, quella della convivenza con il virus: ecco quali attività potremo tornare a svolgere
Da domani, 4 maggio 2020, si darà il via alla fase due dell'emergenza Covid-19, quella della convivenza con il virus: ecco quali attività potremo tornare a svolgere
Ormai ci siamo: da domani, 4 maggio, come illustrato nel DPCM del 26 aprile, ci sarà un primo passo molto importante per tornare gradualmente alla normalità. Alcune delle misure restrittive imposte dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19 verranno allentate, permettendo a diversi cittadini di tornare a lavoro e la ripresa di altre attività.
Intanto ieri è stato pubblicato sul sito del governo una serie di FAQ con le quali vengono chiariti alcuni punti del DPCM rimasti ancora un po’ controversi.
Tra questi c’è la questione dei “congiunti“, che viene risolta così:
I “congiunti” cui fa riferimento il DPCM ricomprendono: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).
Da Palazzo Chigi hanno comunque specificato che gli amici non possono essere considerati come uno “stabile legame affettivo”.
Spostamenti tra regioni e rientro al proprio domicilio: nel DPCM del 26 aprile viene concesso lo spostamento da Regioni diverse solamente nei casi in cui ricorrano: comprovate esigenze lavorative o assoluta urgenza o motivi di salute. Il rientro al proprio domicilio è consentito. Una volta rientrati, tuttavia, non si ci potrà più muovere al di fuori dei confini della Regione di residenza.
Accesso ai parchi e ai giardini pubblici: dal 4 maggio sarà consentito, evitando – però – ogni forma di assembramento e rispettando le altre misure anti-contagio. Le aree gioco per bambini resteranno chiuse. In caso di troppe violazioni, il Sindaco avrà la facoltà di chiudere temporaneamente le aree in cui non è possibile assicurare il rispetto delle norme.
Attività sportiva: dal 4 maggio si potrà fare sport anche lontano dalla propria abitazione, purchè all’interno della propria regione di residenza. Si potrà fare solo attività individuale, rispettando le distanze interpersonali. I minori o le persone non autosufficienti potranno avvalersi di un accompagnatore. Le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie.
Cimiteri: da domani, come annunciato dal premier Conte, saranno di nuovo consentite le celebrazioni funebri, in presenza di un massimo di 15 partecipanti. Alcune Regioni hanno predisposto la riapertura dei cimiteri anche per le visite ai defunti, sempre nel rispetto delle misure anti-contagio.
Ristorazione: dal 4 maggio sarà concessa a bar, ristoranti etc l’attività da asporto. L’attività di consegna a domicilio è già ammessa.
Negozi di alimentari e non: i negozianti dovranno far rispettare il distanziamento sociale e garantire l’igiene effettuando pulizie almeno due volte al giorno. Nei piccoli negozi è concesso l’ingresso di una sola persona alla volta. Per il personale è obbligatorio l’uso di mascherine e guanti. Nei supermercati dovranno essere messi a disposizione dei clienti, vicino alle casse e ai sistemi di pagamento, gel disinfettante e guanti monouso.
Università: da domani si potranno svolgere esami e lauree in presenza. Se non è possibile garantire le misure anti-contagio, si potrà ricorrere alle modalità a distanza.
Amo camminare in montagna e la scrittura perché si assomigliano. Sono due attività solitarie, che ti costringono a imparare a stare bene con te stessa.
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