Il Governo, a fronte della curva dei contagi in impennata spinta dalla variante Omicron, sta studiando nuove misure per proteggere il Paese, concentrandosi su green pass rafforzato, smart working e scuola.

Il super green pass per tutti i lavoratori è il punto che divide il Governo, con M5S e Lega contrari (sebbene la Lega sia favorevole all’obbligo vaccinale per le categorie fragili) e il Pd a favore dell’obbligo vaccinale. Tuttavia, il Governo Draghi si è sempre premurato di agire solo sulla base dei dati, dei numeri. E i numeri registrati nella giornata di ieri preoccupano: 170.844 positivi in 24 ore, 259 decessi, tasso di positività al 13,9% e 1.392 i pazienti in terapia intensiva, ben 41 in più in 24 ore.

Secondo gli esperti, come riporta la stampa, il picco dei contagi dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Per questo il Governo sta cercando soluzioni per far scendere la curva il prima possibile. Anche se rimane una questione spinosa, sul tavolo dei ministri c’è l’estensione del super green pass a tutti i lavoratori pubblici e privati, oppure solo per i primi, come vorrebbe Forza Italia. In più, ci sarebbe anche l’opzione del super green pass solo per i dipendenti a contatto col pubblico, in una prima fase iniziale.

L’ipotesi dell’obbligo vaccinale, discussa durante la Conferenza delle Regioni, rimane ancora un’ipotesi lontana dato il clima no-vax che imperversa nel nostro Paese. Il presidente della Liguria (da poco diventata arancione) Giovanni Toti ha espresso la sua preoccupazione in un post di Facebook: “Le abbiamo provate tutte, ma a questo punto non resta che l’obbligo vaccinale per tutti i lavoratori e i soggetti più fragili che ancora non hanno fatto il vaccino per scelta“.

Certo è che in terapia intensiva finiscono ben 526 non vaccinati over 60 su un milione contro i 33 immunizzati su un milione. Inoltre, come dimostrano i dati, sono proprio i soggetti fragili, come gli over 60 (1,2 milioni gli italiani in questa fascia d’età ancora senza vaccino) ad affollare gli ospedali.

Per quanto riguarda smart working e scuola, il Governo punta a far rimanere gli alunni in presenza, con la condizione di far scattare la dad per tutta la classe con 2 alunni positivi per le scuole primarie e secondarie di primo grado per studenti minori di 12 anni, e con 3 alunni positivi per gli over 12. Lo smart working divide il Governo, ma in ogni caso l’opzione del lavoro agile sarà sempre possibile per le aziende e le amministrazioni a fronte di un picco di contagi.

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