Il dark web è una piccola parte del deep web, quella parte di web non indicizzata da motori di ricerca. Si stima che il 95% dell’attività svolta nel dark web sia di natura illegale. È in questo contesto che l’FBI, insieme alla Polizia Postale, ha individuato un 45enne del Trevigiano come potenziale vittima di un servizio a pagamento di omicidi su commissione.

Un uomo, infatti, ha assoldato un sicario, rivolgendosi al gestore di un sito specializzato in omicidi su commissione, pagando il servizio in criptovalute. L’azione preventiva delle forze dell’ordine ha permesso di fermare il mandante del killer, prima che avvenisse il fatto.

L’indagine è stata condotta dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con la Polizia Postale di Venezia e Treviso, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso.

La Sezione Polizia Postale di Treviso, con i primi accertamenti sulla rete oscura (quella dove si possono comprare armi e droga), è riuscita a dare un nome e cognome alla vittima e, grazie al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Conegliano, sono state prese le misure di tutela per garantire l’incolumità del 45enne.

Il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e la Polizia Postale di Venezia hanno poi effettuato ulteriori accertamenti, che hanno consentito di risalire al mandante dell’omicidio su commissione, un 34enne della provincia di Treviso. L’uomo  voleva eliminare la vittima in quanto fidanzato della ragazza con cui avrebbe voluto stare lui: da qui il piano criminale che ha preso vita nel dark web.

Si sono ottenuti riscontri anche per quanto riguarda l’amministratore del sito di omicidi su commissione, che al momento è solamente indagato.

In una nota, la Polizia Postale ha sottolineato:

L’avvenuta identificazione di un utente operante sul dark web testimonia che la parte non indicizzata della Rete, ove vengono liberamente offerti beni e servizi illeciti, finora ritenuta impenetrabile dalle Forze di Polizia, non è più tale.

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