Gruppo di persone disabili costretto a scendere dal treno a Genova Piazza Principe

La comitiva stava rientrando dal capoluogo ligure a Milano, dopo una gita, insieme ai tre accompagnatori. Come per il viaggio d'andata, avevano prenotato i loro posti, ma quando sono saliti sul vagone li hanno trovati occupati. Nonostante i ripetuti inviti, chi si era seduto su quei sedili si è rifiutato di lasciarli liberi e i ragazzi sono dovuti tornare a casa in pulmann.

Lunedì 18 aprile 2022, non è stata una Pasquetta serena per tutti: alla stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe, un gruppo di 27 ragazzi disabili è stato costretto a scendere dal treno regionale perché i loro posti, nonostante fossero prenotati, erano stati occupati.

La comitiva stava rientrando dal capoluogo ligure a Milano, dopo una gita, insieme ai tre accompagnatori. Avevano prenotato il treno Regionale 3075 Albenga-Milano, proprio come avevano fatto per il viaggio di andata. Il convoglio è arrivato in stazione con un leggero ritardo, alle 15.47, dopo essere stato preso di mira da alcuni vandali e Trenitalia ha dovuto cambiare una carrozza.

Quando il treno è arrivato a Genova Piazza Principe, è stato preso d’assalto dai turisti, e il gruppo di ragazzi è salito per ultimo. Per loro, era stata riservata un’intera carrozza: sui finestrini del primo vagone erano affisse infatti le etichette che informavano che quei posti erano riservati, ma quando sono arrivati li hanno trovati occupati.

Nonostante i ripetuti inviti, gli occupanti hanno rifiutato di lasciare liberi i sedili e gli accompagnatori si sono visti costretti a chiedere l’intervento della Polizia Ferroviaria e del personale di Trenitalia. Quattro addetti del servizio clienti sono saliti a bordo assieme a tre agenti per far liberare quei posti, ma le persone che si erano sedute non hanno voluto saperne di alzarsi.

L’azienda ha quindi dovuto predisporre nell’immediato un pullman per poter permettere ai ragazzi di far ritorno a Milano. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, insieme all’assessore ai Trasporti Gianni Berrino, hanno commentato la vicenda, e come si legge sulle pagine del Corriere della Sera, hanno dichiarato:

“Quello che è accaduto è vergognoso, un episodio da stigmatizzare. Segna la totale mancanza di rispetto e sensibilità verso le persone disabili. Nonostante siano intervenuti gli operatori di Trenitalia e gli agenti della Polfer non c’è stato niente da fare. Un episodio inqualificabile che va condannato con fermezza”.

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