London Bridge is down“: questa la frase in codice che è stata comunicata al Primo Ministro inglese per indicare la morte della sovrana. La scomparsa della regina Elisabetta II, deceduta a 96 anni nel pomeriggio di ieri 8 settembre 2022 nella sua tenuta scozzese di Balmoral, ha innescato il protocollo London Bridge a Buckingam Palace, un vero e proprio piano nel caso della morte della sovrana, che include il primo discorso del nuovo re, che si terrà oggi.

Esaminiamo, punto per punto, cosa succederà ora da protocollo.

Il discorso del nuovo re

Oggi 9 settembre l’erede al trono pronuncerà il suo primo discorso, che sarà trasmesso alle ore 18 (ora locale) in Italia su Rai News e i principali canali di informazione, mentre nel pomeriggio avrà una udienza con la neopremier Liz Truss e gli altri rappresentanti del governo.

Al trono salirà, come da protocollo, il primogenito della regina Elisabetta II, Carlo. Il principe del Galles è stato designato come erede da Elisabetta II già a febbraio 2021, quando la regina aveva indicato Camilla Parker Bowles come futura regina consorte.

Carlo, che salirà al trono come Carlo III, è diventato sovrano all’età di 73 anni. Quest’ultimo riceverà il bastone simbolo dell’autorità reale, come prevede il piano London Bridge, i cui dettagli sono stati condivisi con la stampa internazionale.

Dopo il discorso seguiranno il saluto del Ministero della Difesa, il minuto di silenzio e il giorno di lutto nazionale che, se non dovesse cadere nel weekend, non garantirà ai lavoratori alcun giorno di ferie.

Secondo il Times, la prolcamazione ufficiale per l’ascesa al trono di Carlo sarà domani 10 settembre: Carlo sarà proclamato re al St. James’s Palace di Londra, davanti a un corpo cerimoniale noto come Accession Council. L’annuncio sarà dato da un balcone del St. James’s Palace.

Prima dell’incoronazione ufficiale vi saranno almeno 3 mesi di lutto nazionale.

I funerali

Downing Street, come da protocollo, ha abbassato a mezz’asta la bandiera, così come è successo per tutte le bandiere che sventolano su Whitehall, la strada che collega Trafalgar Square a Parliament Square. La Premier e il suo gabinetto, inoltre, renderanno omaggio alla Regina alla stazione di St. Pancreas, mentre il principe Carlo si recherà in tour per il Regno Unito nell’arco dei 10 giorni che precederanno il funerale.

La bara di Elisabetta II sarà posta nel mezzo della Westminster Hall, aperta al pubblico per 23 ore al giorno per tre giorni, anche questo prima dei funerali di Stato che si terranno dieci giorni dopo la morte.

I funerali ufficiali della defunta sovrana si terranno nell’abbazia di Westminster. Dopo i due minuti di silenzio e la funzione di un’ora, un corteo accompagnerà la bara a Hyde Park per la sepoltura nella St George’s Chapel, situata nel castello di Windsor, nella cripta reale.

L’incoronazione di Carlo

L’ascesa al trono di Caro è indicata come l’operazione “Spring Tide“: dopo 3 mesi dai funerali di Elisabetta II, il principe Carlo verrà incoronato come re Carlo III.

Di fatto, Carlo è già re e capo del Commonwealth anche se ancora non porta la corona: l’incoronazione vera e propria avverrà all’abbazia di Westminster, dove Carlo sarà il 40esimo re incoronato lì. La corona, risalente al 1661, sarà posata sul suo capo dall’arcivescovo di Canterbury. Dopodiché Carlo verrà unto, giurerà e a quel punto riceverà lo scettro e il globo, simboli del potere regale.

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