I carabinieri starebbero indagando sull’identità di un’attrice porno italiana residente in Lombardia di cui si sarebbero perse le tracce da giorni. Potrebbe essere cruciale la corrispondenza dei tatuaggi.
Non ci sono ancora notizie certe sull’identità della donna uccisa e smembrata, i cui resti sono stati ritrovati lunedì 21 marzo sul ciglio di un burrone a Borno, nel Bresciano, ma gli inquirenti si starebbero avvicinando a una pista. Sulla scena del ritrovamento i dettagli erano drammatici: il corpo fatto a pezzi e diviso in quattro sacchi di plastica neri. L’ipotesi è che la vittima possa avere tra i 30 e i 50 anni, che pesasse 50-55 chili e che fosse alta circa 160 centimetri. L’altro dettaglio reso noto è che aveva le unghie laccate e curate, coperte da uno smalto viola, mentre il viso era purtroppo irriconoscibile.
La chiave per risolvere il giallo potrebbe trovarsi sul corpo della vittima, precisamente nei suoi tatuaggi: notizia del 28 marzo, confermata da BresciaToday, è che i carabinieri starebbero indagando sull’identità di una donna, un’attrice porno italiana residente in Lombardia di cui si sarebbero perse le tracce da un po’. Esisterebbe una corrispondenza di alcuni tra gli 11 tatuaggi censiti dalle forze dell’ordine e già diffusi pubblicamente nella speranza di poter permettere a qualcuno di riconoscere la donna.
Tra i tatuaggi sul corpo della vittima sono stati identificati: la scritta “step by step” sulla caviglia destra, “wanderlust” sulla clavicola destra, “elegance is the” sulla schiena lato destra, una porzione di disegno sul gomito sinistro, “be brave” sul gomito sinistro, “fly” sul polso destro, una “V” rovesciata sulla coscia destra, “VV” rovesciate sulla coscia sinistra, “te” sul dorso della mano sinistra e un disegno maculato sul gluteo destro.
Informazioni date, fanno sapere gli investigatori, affinché “i possibili conoscenti della donna nonché i professionisti del settore (tatuatori o tatuatrici ed estetiste) possano fornire informazioni utili all’identificazione”. L’autopsia, di cui non sono ancora noti gli esiti, aiuterà a comprendere le circostanze dell’omicidio. Il ritrovamento della vittima è avvenuto domenica 20 marzo, casualmente, da un residente della zona.
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