È morta Vivienne Westwood: la regina della moda punk aveva 81 anni

La stilista si è spenta a 81 anni a Clapham, nel sud di Londra: era considerata una delle rivoluzionarie del mondo della moda, amante di borchie e corsetti. Negli ultimi tempi era impegnata nella difesa dell'ambiente.

Il mondo della moda piange Vivienne Westwood, scomparsa a 81 anni a Clapham, nel sud di Londra, “in pace e circondata dalla sua famiglia”, secondo quanto riportato dal suo account social. La stilista nata l’8 aprile del 1941, era malata da tempo ma non ha mai abbandonato del tutto il suo mondo”. Non a caso, “Vivienne ha continuato a fare le cose che amava, fino all’ultimo momento, progettando, lavorando sulla sua arte, scrivendo il suo libro e cambiando il mondo in meglio. Ha condotto una vita straordinaria. La sua innovazione e il suo impatto negli ultimi 60 anni sono stati immensi e continueranno in futuro”: questo il messaggio che i congiunti hanno affidato al profilo della stilista, assieme a una pagina scritta da lei sul sistema spirituale Tao.

Vivienne Westwood è passata alla storia per il suo stile punk, che lei ha sempre portato avanti con grande convinzione: per anni lei ha vestito generazioni di ribelli grazie a elementi che possono essere considerati suoi caratteri distintivi, come borchie, pelle, corsetti e panier. A lei si devono però anche alcuni tra gli abiti da sposa più belli.

Nel suo settore era davvero amatissima, come dimostra la scelta di una top model del calibro di Naomi Campbell, disposta a sfilare per lei gratuitamente. Tra i riconoscimenti più importanti che ha ottenuto c’è quello che è arrivato nel 1992 da parte della Regina Elisabetta II, che l’ha insignita dell’Order of the British Empire.

Ormai da qualche tempo a occuparsi delle sue creazioni era il partner, Andreas Kronthaler, che l’ha ha ricordata con grande commozione: “Continuerò con Vivienne nel mio cuore – sono state le sue parole -. Abbiamo lavorato fino alla fine e lei mi ha dato un sacco di cose con cui andare avanti. Grazie tesoro. Il mondo ha bisogno di persone come Vivienne per cambiare in meglio. Lei che era stata la regina incontrastata della estetica del punk, gli ultimi tempi, si considerava una taoista. Non c’è mai stato più bisogno del Tao di oggi. Il Tao ti dà la sensazione di appartenere al cosmo e regala uno scopo alla tua vita. Ti dà un tale senso d’identità e forza sapere che stai vivendo la vita che puoi vivere e quindi dovresti vivere: fai pieno uso del tuo carattere e pieno uso della tua vita sulla Terra”.

Più recentemente la stilista ha fatto sue quelle che per lei erano battaglie fondamentali, la giustizia e l’equità, al punto tale da lottare attivamente per salvare il mondo. Ed è per questo che chi l’ha conosciuta farà il possibile per portare avanti la sua eredità: “Il capitalismo è un crimine. È la causa principale della guerra, del cambiamento climatico e della corruzione – si legge in una nota ufficiale -. La Vivienne Foundation , una società senza scopo di lucro fondata da Westwood alla fine del 2022 con i suoi figli e il nipote, sarà lanciata ufficialmente il prossimo anno per onorare, proteggere e continuare l’eredità della vita, del design e dell’attivismo di Vivienne. L’obiettivo della Fondazione è quello di aumentare la consapevolezza e creare un cambiamento tangibile lavorando con le Ong, basandosi su quattro pilastri: cambiamento climatico, stop alla guerra, difesa dei diritti umani e protesta contro il capitalismo. La Fondazione Vivienne esiste per creare un mondo migliore e attuare i piani di Vivienne. Il suo ultimo monito: fermare il cambiamento climatico. Questa è una guerra per l’esistenza stessa della razza umana. E quella del pianeta. L’arma più importante che abbiamo è l’opinione pubblica. Diventa un combattente per la libertà”.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!